Titolo: La pasticciera di mezzanotte
Autrice: Desy Icardi
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2023
Pagine: 333
La pentalogia sensoriale prosegue con:
– L’annusatrice di libri
– La ragazza con la macchina da scrivere
– La biblioteca dei sussurri
– La fotografa degli spiriti
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Mentre a Torino infuria la rivolta, il nostro avvocato Ferro, momentaneamente separato dai suoi libri, si ritrova sospeso tra passato e presente diviso tra un’indagine più o meno personale e prestarsi ad aiutare chi rivendica i propri diritti.
Sempre a Torino, ma qualche anno prima, c’è una storia che ancora deve essere raccontata che riguarda una ragazzina che non vuole mangiare e una pasticciera di mezzanotte.
La pasticciera di mezzanotte è l’ultimo libro che compone la pentalogia sensoriale di Desy Icardi.
Ovviamente – breve postilla prima di continuare – sebbene questo libro si innesti su di un progetto più ampio, i singoli libri possono essere letti separatamente, in modo autonomo e seguendo l’ordine preferito senza inficiare in alcun modo la godibilità della storia.
A me piacerebbe provare a fare una rilettura seguendo l’ordine cronologico basato sulla vita dell’avvocato Ferro.
Fine della postilla. Torniamo a noi.
I sensi (e la lunga vita del nostro avvocato Ferro) la fanno da padrona.
Qua il rapporto è con il gusto: amore e odio.
Avendo letto i precedenti libri di Desy Icardi, non posso far altro che confermare quello che ho già avuto modo di scrivere più volte nonché complimentarmi con l’autrice per come riesce a mantenere il livello ogni volta molto alto.
Ovvio che l’avvocato Ferro ha sempre il mio cuore, ma anche gli altri personaggi rappresentano archetipi piacevoli da leggere.
La storia è sempre molto scorrevole, mai banale e ben congegnata.