Titolo originale: Loba Negra
Autore: Juan Gómez-Jurado
Genere: Thriller
Anno di pubblicazione: 2019
Titolo in Italia: Lupa nera
Anno di pubblicazione ITA: 2022
Traduzione di: Elisa Tramontin
Pagine: 414
Preceduto da:
– Regina rossa
Seguito da:
– Re bianco
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Jon Gutiérrez e Antonia Scott sono tornati (attenzione, quindi, se non hai letto il precedente capitolo, Regina rossa).
I demoni del passato non sono ancora del tutto dimenticati e Antonia è ancora sulle tracce di Sandra Fajardo, sempre convinta che la donna non sia morta.
Mentor vuole però che la squadra si occupi di un caso più pressante: la scomparsa di Lola Moreno, moglie di Yuri Voronin, tesoriere di un importante clan mafioso russo.
La donna è stata attaccata in un centro commerciale e da allora è svanita nel nulla; il marito, invece, è stato trucidato nella loro villa.
… forse però Antonia non è ancora pronta per un nuovo caso.
Lupa nera è il secondo capitolo dell’acclamatissima trilogia di Juan Gómez-Jurado.
La narrazione si muove su percorsi già consolidati nel precedente capitolo: un duo che-più-diverso-non-si-potrebbe ma sempre affiatato e affezionato, inseguimenti rocamboleschi, drammi personali, cliffhanger, etc.
La storia scorre bene, intriga e regala ottimi momenti di suspance con un tono di scrittura frizzante e sarcastico al punto giusto che in generale apprezzo davvero molto.
C’è, però, anche da dire che: il personaggio di Antonia Scott – sempre geniale, sociopatico e dipendente da qualcosa – è una protagonista decisamente inflazionata (il binomio genialità=disagio sociale ci viene proposto e ri-proposto ormai da anni in serie, film e libri).
Jon lo adoro – così come apprezzo l’ironia del narratore – ma qui sembra piegare troppo verso lo stereotipo di genere (amorino, scarpe, bei fusti… e la formula “robusto, non grasso” è una costante simpatica un paio di volte, ma ora decisamente ripetitiva e fastidiosa).
Ultima nota sui passaggi finali della storia che cascano sempre un po’ troppo nel teatrale per i miei gusti.
Detto questo, Lupa nera è comunque un thriller scorrevole e coinvolgente. Vediamo un po’ cosa ci riserverà il capitolo finale della vicenda…