Titolo originale: The house with the golden door
Autrice: Elodie Harper
Genere: Romanzo storico
Anno di pubblicazione: 2022
Titolo in Italia: La casa dalla porta dorata
Anno di pubblicazione ITA: 2023
Traduzione di: Isabella Zani
Pagine: 439
Preceduto da:
– Le lupe di Pompei
Seguito da:
– The temple of Fortuna
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Attenzione se non hai letto il capitolo precedente, Le lupe di Pompei; rischio spoiler!
Ora che Amara è riuscita ad affrancarsi, che bei vestiti e servitori la rinfrancano di aver raggiunto una certa sicurezza, la nostra ex-lupa sa benissimo che la fortuna è effimera e tutto lo sfarzo per il quale ha combattuto duramente durerà solo fin a quando riuscirà a mantener vivo l’interesse del suo nobile protettore Rufo.
Amara poi non può certo dimenticare il passato, i sacrifici e le promesse fatte e le persone che si è lasciata dietro.
Così, ora che la libertà le dona sicurezza, decide di riscattare le vecchie compagne ancora schiave del lupanare ma questo innescherà una serie di profonde turbolenze; in primis, l’ira, la prepotenza e i ricatti di Felicio, il suo ex lenone.
La casa dalla porta dorata è un ottimo seguito per una saga che – davvero – ci fa respirare e vivere un tempo passato (per la cronaca, qua siamo a -4 anni dall’inevitabile eruzione).
Per una coincidenza, l’uscita di questo secondo capitolo della serie è coinciso con un mio viaggio a Pompei e combinare la curata e dettagliata ricostruzione letteraria che Elodie Harper confeziona alla perfezione per i suoi lettori con il corrispettivo reale è stato davvero magico e ammetto che ha aggiunto molto alla mia esperienza di lettura.
Che dire quindi?
Sebbene il contesto sia diverso (lupanare vs casa padronale), il senso di precarietà è comunque sempre molto presente e i vari punti di vista, le azioni e reazioni dei personaggi sulla questione sono comprensibili e in linea con il carattere in gioco.
La vicenda coinvolge, la storia incalza scontrandosi con la crudeltà di un mondo in cui non si è mai per davvero padroni di se stessi.
Insomma, in definitiva confermo le mie impressioni del primo volume ( e consiglio un viaggio a Pompei XD).