Titolo originale: Eyes of the voidutore: Adrian Tchaikovsky
Genere: Fantascientifico
Anno di pubblicazione: 2022
Titolo in Italia: Gli occhi del vuoto
Anno di pubblicazione ITA: 2023
Traduzione di: Bianca Giolitti
Pagine: 512
Preceduto da:
– Frammenti della terra
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
recensione a cura di Jack Aubrey
Attenzione se non hai letto il precedente capitolo della saga, rischio spoiler!
Continuano le grandi e stravaganti avventure del nostro equipaggio preferito.
Ritroveremo tutti i costi beniamini proprio dove li avevamo lasciati: Idris col suo progetto di creare nuovi “navigatori” per l’esercito del Partenone, e l’equipaggio che si esercita, ahimè con scarsi risultati, nella nuova professione, quella di spie.
Ovviamente non tutto fila liscio e infatti lo Hugh, il Partenone, gli architetti e addirittura le mistiche “Vongole” si stanno preparando ad una guerra senza quartiere.
Gli occhi del vuoto è un buon continuo di Frammenti della terra, ma non riesce a esaltare o ampliare la saga.
La trama ricalca quella del primo capitolo, risultando praticamente identica; unica nota di diversità nelle ultime pagine, che aprono la strada alla guerra totale e al finale decisivo della trilogia nel prossimo volume.
Purtroppo non si aggiungono né personaggi né ambientazioni degne di nota; infatti nonostante il gran numero di pianeti e di personaggi incontrati (non scordiamoci che l’equipaggio lavora come infiltrati/informatori per il Partenone) niente e nessuno riesce veramente a staccarsi dalla pagina.
Comunque sia Gli occhi del vuoto, anche se non brillando particolarmente, riesce a portarci ancora una volta nel mondo di The final Architecture, tra i nostri amati “eroi”, e svela alcuni (semi) misteri e aspetti che riescono a farci comprendere meglio la razza e il mondo degli architetti.
In conclusione, il secondo capitolo di The final Architecture pur non riuscendo ad aggiungere molto alla saga, è un libro carino e veloce da leggere grazie a una scrittura lieve e veloce, a personaggi che ormai conosciamo e un universo vasto e interessante.
