Titolo originale: Murtagh
Autore: Christopher Paolini
Genere: Fantasy
Anno di pubblicazione: 2023
Titolo in Italia: Murtagh
Anno di pubblicazione ITA: 2023
A cura di: Maria Concetta Scotto di Santillo
Pagine: 635
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
recensione a cura di Jack Aubrey
Una tempesta si scatena all’orizzonte e Murtagh e il suo drago Castigo sono decisi a affrontarla a testa alta, come dei veri cavalieri dei draghi.
A differenza dei nostri beniamini, dopo La forchetta, la strega e il drago (clicca qui per la recensione) siamo noi che abbiamo evitato una tempesta estremamente distruttiva.
Infatti dopo quello che è stato un libro da evitare (la recensione è stata decisamente guidata dall’affetto per questa saga), arriva il vero e proprio ritorno nel mondo di Alagaësia: Murtagh.
Il libro si sviluppa successivamente alle avventure de “Ciclo dell’Eredità” e vede come protagonisti i reietti, gli emarginati e odiati Castigo e Murtagh alle prese con una profezia molto funesta per loro e per Alagaësia.
Così i nostri eroi, che cercano ancora di recuperare dalle sevizie subite dall’ormai defunto re Galbatorix, si imbarcano in un’epopea che rischia di distruggerli per il bene di Alagaësia (e di Nasuada, ormai regina).
Tra vecchi e nuovi nemici, Murtagh e Castigo si dovranno fare strada fino a un piccolo villaggio tra zolfo e quel che sembra esser un dio dormiente, ma non meno malvagio o astuto di Galbatorix.
Con Murtagh torniamo davvero alle origini, un ottimo libro costruito in una bellissima ambientazione.
La trama non é particolarmente intrigante o nuova; si tratta sempre di un uomo e un drago che si ritrovano a combattere contro un potere immenso, sconosciuto e che desidera i nostri eroi come suoi paladini.
Ma la velocità della trama, la gioia di vedere vecchi amici e lo sconforto dei vecchi nemici è ciò che rendono buona questa trama un po’ “tradizionale”.
Questo libro non è il percorso consigliato per chi volesse iniziare a scoprire Alagaësia per la prima volta.
Infatti Murtagh contiene numerosi spoiler sul “Ciclo dell’Eredità”, che letti quindi senza aver avuto prima contezza rovinerebbero decisamente la scoperta dell’intera saga o almeno tutti i suoi momenti salienti.
I personaggi principali li conosciamo bene sia il carattere che la loro storia, ma il volume si promette di illustrare l’evoluzione di Murtagh e Castigo.
Infatti tutti gli altri personaggi sono messi in secondo piano e nessuno di loro riesce a risaltare.
Le ambientazioni come sempre sono molto belle; riscopriremo vecchi paesaggi e città già conosciute, ma ci spingeremo anche verso i confini sconosciuti di Alagaësia, a nord dove pochi cavalieri dei draghi hanno volato, da dove ancor meno sono tornati e i pochi che ci sono riusciti non sono mai tornati realmente.
In conclusione Murtagh è un ottimo continuo de “Ciclo dell’Eredità”: veloce, dinamico, divertente in grado decisamente di appassionare un fan e tenerlo incollato dalla prima all’ultime pagina.
