The Dresden Files. Prima trilogia

the dresden files

Titolo in Italia: The Dresden Files. Prima trilogia
Autore: Jim Butcher
Genere: Fantasy/Hard boil
Anno di pubblicazione ITA: 2023
Traduzione di: Stefano Andrea Cresti
Pagine: 780

– Ho ricevuto una copia di questo libro –

Ecco a voi l’unico vero mago di Chicago: Dresden… Harry Dresden.

Potreste pensare che avere competenze magiche sia qualcosa di estremamente figo – e, a parer mio, in effetti lo è XD – ma ci sono alcune questioni pratiche che un mago deve affrontare.

In primo luogo, magia e tecnologia non vanno molto d’accordo e Dresden è costretto a illuminare casa con candele e girare per la città con un maggiolone scassato.

Come ignorare poi la minaccia costante di demoni, mostri e chissà che altro?

Senza poi dimenticare che presentarsi come “vero mago”, non ispira certo molta fiducia nelle persone e l’uso della magia è comunque strettamente controllato da uno specifico di comitato magico (non sempre molto predisposto alla benevolenza… almeno non verso Dresden).

Insomma sanguinolenti vampiri, vendicativi costrutti, stregoni devianti avvisati: c’è Dresden in città!

The Dresden Files. Prima trilogia raccoglie in un unico volume Storm Front, Fool Moon e Grave Peril usciti nei primi anni 2000 in originale e finalmente arrivati anche qua da noi.

Protagonista scanzonato e molto hard boiled è il nostro Harry Blackstone Coppefield Dresden (attenzione, che i nomi sono importanti), incrocio – comunque ben riuscito – tra Dylan Dog e Sam Spade (linguaggio gergale a parte).

Con un debole per le donne, uno stile da duro e una vita da solitario, Dresden è il nostro cicerone nel Mondodimai (mondo occupato da mostri e altre creature fantastiche); al suo fianco belle donne, cavallereschi alleati, simpatizzanti vari e ovviamente una valanga di nemici.

Le tre avventure raccolte in questo Oscar Draghi ci introducono nel mondo nascosto e complesso della magia e del magico.

In Storm Front, Harry viene coinvolto dalla polizia di Chicago nella soluzione di un doppio omicidio davvero inquietante e apparentemente impossibile; Fool Moon, invece, vedrà al centro della vicenda i licantropi (e le varie tipologie); infine Grave Peril ci porterà verso uno scontro finale davvero combattuto.

Le singole storie sono auto-conclusive anche se, ovviamente, il piano della trilogia lascia l’approfondimento dei personaggi – e della storia generale – ai volumi successivi.

Complessivamente comunque le tre storie si leggono bene: le trovate tutte molto scorrevoli e molto scanzonate… insomma è tutto quello che ci aspetta quanto il genere hard-boiled incontra il fantasy.

Quindi sì la sfortuna perseguita il nostro protagonista, le sorti sono sempre disperate, il caso sembra sempre impossibile e le donne sono tutte bellissime e sempre pronte a mostrare le grazie al nostro mago senza motivo.

I personaggi rientrano in stereotipi definiti, ma questo non toglie comunque che a qualcuno ci si affezioni.

The Dresden Files è, quindi, consigliato a chi non dispiace la fusione tra fantasy e hard-boiled, a chi non arriccia il naso per scene a volte molto splatter e a chi non si indispone se qualche reazione del protagonista (e quindi, di conseguenza, evoluzione della trama) sa davvero troppo macho-man.

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