«Adorato e odiato dal giorno in cui è venuto alla luce, principe del mondo magico, cresciuto senza amore e con una gatta per nutrice, nato in una famiglia con troppi eredi e una brutta profezia sulla testa. Forse non c’è poi da sorprendersi che Cardan sia venuto fuori così; la vera sorpresa è che sia riuscito a diventare il Sommo Re della Terra degli Elfi. Per qualcuno, Cardan è un po’ come un’abbondante sorsata bevuta d’un fiato,
di quelle che ritemprano, ma bruciano la gola.
Potreste permettervi di dissentire.
Lui si permette di infischiarsene.»
Fan della trilogia “The Folk of the Air” a me gli occhi: Perché il re degli elfi odiava le storie è il nuovo racconto che si aggiunge a questa serie e che ripercorre alcuni momenti fondamentali della storia del (ex) principe crudele, Cardan.
Ma non solo…
La storia infatti intreccia momenti passati del principe ribelle malvisto da tutti (che decide, quindi, di incarnare l’immagine che gli altri hanno di lui) con un’avventura presente (tutto sempre dal punto di vista di Cardan).
Ci saranno infatti alcuni focus inediti sull’infanzia dell’enigmatico Sommo Re del Regno degli Elfi, una troll racconta storie e ovviamente la presenza di Jude Duarte.
Sicuramente perfetto per un fan della trilogia di Holly Black, questo breve racconto potrebbe forse regalare qualche incentivo anche a nuovi lettori per iniziare la lettura dell’intera saga.
Le illustrazioni di Rovina Cai sono molto belle, adatte allo stile favoleggiante della storia che assume difatti i contorni di una fiaba (a voler esser precisi, c’è proprio una fiaba nella fiaba).
La storia nel suo complesso è semplice e scorrevole, senza grandi slanci ma comunque piacevole da leggere (anche se devo ammettere di aver preferito nettamente le parti legate alla fiaba del principe con il cuore di pietra e le sue variazioni).
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