Una psicologa scompare all’improvviso senza lasciare alcuna traccia.
La moglie, spaventata e sconvolta, trova degli appunti per un libro e una lettera per una casa editrice macchiata di sangue.
Il progetto sul quale la donna stava lavorando coinvolge alcuni suoi pazienti… molto particolari: il dottor Jekyll, Carmilla, Victor Frankenstein e Dorian Gray.
Che sta succedendo?
Mostri in terapia è una piccola chicca, originale e interessante.
Tra email, articoli, sedute terapeutiche e appunti vari ripercorreremo la storia di questi grandi classici (Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde; Carmilla; Frankenstein; Il ritratto di Dorian Gray) affrontando i drammi e i dilemmi di ogni personaggio alla luce delle moderne acquisizioni sull’animo umano.
Di concerto con l’analisi e l’aiuto psicologico che questi mostruosi personaggi riceveranno, anche la nostra psicologia avrà modo di interrogarsi su se stessa e la propria situazione affrontando con intelligenza tematiche molto forti.
Ho un po’ il pallino per la letteratura ergodica che, come abbiamo già avuto modo di dire (ilManoscritto.doc ad esempio), presenta una struttura narrativa e/o un’impaginazione non lineari richiedendo al lettore un piccolo sforzo in più per ricostruire la trama o i significati del testo.
Qui lo sviluppo narrativo ha un livello di comprensione umano (non come ilManoscritto.doc per intenderci 😅); anche perché la storia è composta da elementi grafici rappresentanti tipologie di documenti diversi.
Ho apprezzato molto l’intreccio che si crea tra le parti di vera e propria seduta psicologica, quelle “private/personali” della psicologa e la cornice generale del mistero (=la psicologa è comunque sparita in circostanze misteriose e potenzialmente pericolose).
A mio parere qualche personaggio è più riuscito di altri e, di conseguenza, leggere del loro incontro con la psicologa è più o meno coinvolgente (per esempio, mi sono piaciuti moltissimo i contributi – e anche le tematiche in esse affrontati – di Carmilla e di Frankenstein; Jekyll, per quanto interessante, è comunque un po’ scontato e Dorian Gray è molto affascinante, ma forse un po’ ripetitive le prime sedute).
Detto questo comunque Mostri in terapia è decisamente un libro da non lasciarsi sfuggire!
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