Titolo originale: The Ickabog
Autrice: J.K. Rowling
Genere: Bambini/Fantasy
Anno di pubblicazione: 2020
Titolo in Italia: L’Ickabog
Anno di pubblicazione ITA: 2020
Traduzione di: Valentina Daniele
Pagine: 312
Età di lettura consigliata: 7+
Illustrato dai vincitori del Torneo per le illustrazioni dell’Ickabog
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Nel regno di Cornucopia vige l’abbondanza e la delizia: dolci così gustosi che fanno piangere per la loro bontà e vini, salsicce e formaggi così pregiati da spingere i re confinanti a voler cedere le proprie figlie per poterne far scorte.
Il regno è retto pacificamente da re Teo il Temerario, anche se il re non ha mai avuto l’occasione per dimostrare questo suo coraggio e preferisce più la comodità del palazzo tra banchetti sontuosi e battute di caccia.
Insomma tutto perfetto? Be’… fino a un certo punto.
Perché a Cornucopia corre una leggenda, quella dell’Ickabog in agguato nelle Paludi del Nord, della sua proverbiale fame per le pecore e per i bambini che si comportano male. E si sa… le leggende hanno sempre un fondo di verità, no?
Il progetto dell’Ickabog è stato in cantiere per parecchio ed è andato avanti tra un Harry Potter e un altro fino a fermarsi del tutto.
È stato con il passato lockdown che J.K. Rowling ha pensato di riprendere in mano questa sua storia per intrattenere i bambini e i ragazzi bloccati in casa a causa della pandemia. Non solo ha reso disponibili gratuitamente tutti i capitoli di questa fiaba (uno a settimana), ma ha anche invitato i giovani lettori a un Torneo d’illustrazioni.
Il risultato è un volume unico, con illustrazioni diverse da paese a paese.
Last but not least, tutti i diritti d’autore di questo libro saranno devoluti per aiutare le persone colpite dal Covid-19 in Inghilterra e nel mondo.
Venendo allora a parlare un po’ della storia.
Ovviamente si tratta di una fiaba, un po’ cupa in certi passaggi, adatta comunque a un pubblico giovane (ma anche, perché no, per un fan più grandicello ?), che racchiude in sé elementi molto positivi: l’importanza dell’amicizia, del non cadere in facili pregiudizi, dell’impegnarsi per ciò che crediamo giusto senza farci trascinare dal pensiero più diffuso.
I giovani protagonisti, i loro errori e le loro conquiste serviranno indubbiamente come esempio per il piccolo lettore.
J.K. Rowling ha spinto generazioni di bambini – e ragazzi e forse anche adulti – a diventare lettori. E con questo suo Ickabog penso abbia fatto centro ancora una volta.
