Se riesci a portare sulla strada della convivenza qualcuno il cui tabù assoluto è la stabilità affettiva, interrompere sul più bello il processo in divenire è pura cattiveria.
Una sola persona al mondo poteva esserne capace. La mia crux desperationis, la professoressa Valeria Boschi, che da sempre vede in me l’onta infamante della medicina legale e non aspettava altro che un mio momento di debolezza per ritorcermelo contro.
«Ma come, Allevi, non me l’aveva chiesto lei?» ha detto di fronte al mio sconcerto, quando ho appreso la notizia del mio trasferimento a decorrenza immediata senza data di ritorno. Il tutto con un’espressione innocente che ha discoperto in me istinti omicidi.
«Sì, ma poi…» ho obiettato, incapace di formulare una risposta convincente.
Alice Allevi, finalmente specialista in Medicina legale, ha dovuto affrontare scelte difficili sia sul piano professionale che su quello sentimentale. Dopo un lungo e burrascoso corteggiamento, sembrava che tra lei e Claudio Conforti, l’affascinante e imprevedibile medico legale con il quale ha condiviso ogni disavventura dai tempi della specializzazione, fosse nato qualcosa. Per un attimo, Alice ha creduto finalmente di aver raggiunto un periodo di serenità, almeno al di fuori dell’Istituto di Medicina legale. Ma in un momento di smarrimento sentimentale chiede un trasferimento. E lo ottiene: a Domodossola. Per sua fortuna, o suo malgrado, Alice non avrà molto tempo per indugiare sul proprio destino, perché subito un nuovo caso la travolge. Durante quella che credeva essere un’autopsia di routine, Alice ritrova un diamante nello stomaco del cadavere. Una pietra di notevole caratura e valore, ma anche una prova materiale importante per il caso. Per questo, Alice si premura di convocare un ufficiale giudiziario a cui consegnarlo in custodia. L’ufficiale che si presenta da lei è un uomo distinto ed elegante, dai modi cortesi ed impeccabili, e Alice non esita ad affidargli il diamante. Ed è a quel punto che il fantomatico ufficiale sparisce nel nulla e i guai per Alice iniziano a farsi enormi…
L’autrice
Alessia Gazzola, medico chirurgo specialista in medicina legale, è nata nel 1982 a Messina. Ha esordito nella narrativa con il romanzo L’allieva (Longanesi 2011), che ha fatto conoscere e amare al pubblico italiano – e a quello dei principali paesi europei dove è uscito – un nuovo e accattivante personaggio, Alice Allevi. Alice è ancora al centro del secondo romanzo, Un segreto non è per sempre, del prequel Sindrome da cuore in sospeso (entrambi usciti presso Longanesi nel 2012), del terzo romanzo, Le ossa della principessa (Longanesi 2014), di Una lunga estate crudele (Longanesi 2015), Un po’ di follia in primavera (2016) e Arabesque (2017).
Titolo: Il ladro gentiluomo
Autrice: Alessia Gazzola
Genere: chick-lit/Giallo
Casa editrice: Longanesi
Pagine: 304
Prezzo ed. cartacea: 18,60€
Disponibile dal 15 ottobre 2018!
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