«Quando il Circolo dei lettori e il Salone del Libro si incontrano succede qualcosa. È un movimento simile a quello del vento sul mare, che a Torino non c’è ma da settembre sarà come se ci fosse», spiega Maurizia Rebola, direttrice del Circolo dei Lettori «Sì, perché quando due fondazioni culturali così autorevoli condividono intenti e visioni fanno nascere l’onda più travolgente. È un’onda in cui si mescolano energie, competenze, esperienze. È l’onda da cavalcare nei Giorni Selvaggi insieme al meglio della letteratura proveniente da tutto il mondo».
«Il mondo non è propriamente un posto tranquillo», afferma Nicola Lagioia, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino «Attraversiamo una stagione di grande turbolenza, in cui le incognite pesano più delle certezze. I grandi scrittori sono, da sempre, il più affascinante e attendibile sismografo attraverso cui interpretare lo spirito del tempo. Il Salone Internazionale del Libro di Torino e il Circolo dei lettori uniscono le proprie forze per chiamare a raccolta, da tutto il mondo, le migliori firme dell’ultima stagione letteraria. Viviamo giorni selvaggi. Ma abbiamo buone bussole, e crediamo che il futuro non sia scritto».
Ecco gli autori e i gironi in cui sarà possibile incontrarli:
Richard Mason (Johannesburg nel 1978) pubblicò il suo primo romanzo (Il suo Anime alla deriva) all’età di 22 anni.
Giovedì 7 settembre, ore 21 presenterà il suo nuovo romanzo Il respiro della notte (Codice Edizioni) in dialogo con Francesco Pacifico.
In collaborazione con Festivaletteratura di Mantova.
Lunedì 11 settembre, ore 18 al Circolo dei Lettori, sarà la volta di Fernando Aramburu, autore di Patria (Guanda), bestseller in Spagna con quasi 500 mila copie.
All’evento sarà presente anche Michela Murgia (Chirú).
In collaborazione con Guanda e Festivaletteratura di Mantova.
Sempre l’11 settembre, ma alle ore 21, al Circolo dei lettori, si terrà l’incontro con William Finnegan, autore di Giorni Selvaggi (66thand2nd) e vincitore del Pulitzer nel 2016.
In collaborazione con Festivaletteratura di Mantova.
Elizabeth Strout (premio Pulitzer nel 2009), autrice della nota raccolta di racconti Olive Kitteridge (che è diventato una serie targata HBO), sarà al Circolo dei lettori martedì 12 settembre, ore 18.30 con Elena Varvello per presentare il suo nuovo romanzo Tutto è possibile (Einaudi).
In collaborazione con Giulio Einaudi Editore, Festivaletteratura di Mantova, Il Tempo delle donne e Pordenonelegge.
Mercoledì 13 settembre, ore 18, alla Biblioteca Civica Centrale, Yu Hua porterà la sua critica alla società e al capitalismo, Il settimo giorno (Feltrinelli).
Sabato 16 settembre, ore 18 al Circolo dei lettori lo scrittore Andrea Bajani e il filosofo Edward Kanterian parleranno della biografia di Norman Manea, che, dopo aver provato il regime stalinista del dopoguerra e la dittatura di Ceausescu, ha ritrovato la sua libertà negli Stati Uniti: Corriere dell’Est (il Saggiatore).
Colson Whitehead (vincitore sia del National Book Award che del Premio Pulitzer) sarà alla Scuola Holden sabato 21 ottobre, ore 21 per parlare del suo bestseller, consigliato anche da Oprah Winfrey e Barack Obama, La ferrovia sotterranea.
Il 21 novembre, alle ore 21 al Circolo dei Lettori, Geoff Dyer parlerà del suo romanzo-reportage-saggio Sabbie bianche (il Saggiatore).
In autunno ci saranno anche Patrick McGrath, con il nuovo thriller La costumista (La Nave di Teseo) ambientato nella Londra del dopoguerra, e Andrew Sean Greer, con Less (La Nave di Teseo).
Entrambi gli incontri si terranno al Circolo dei Lettori.
Gli appuntamenti di ottobre/novembre:
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