Titolo originale: Hell Bent
Autrice: Leigh Bardugo
Genere: Fantasy
Anno di pubblicazione: 2022
Titolo in Italia: Hell Bent. Portale per l’inferno
Anno di pubblicazione ITA: 2023
Trad. di: Roberta Verde
Preceduto da:
– La nona casa
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Attenzione se non hai letto il primo volume della serie, La nona casa, rischio spoiler!
Esce oggi Hell Bent. Portale per l’inferno, il secondo capitolo delle avventure di Galaxy Stern; parliamone insieme!
Alex e Pamela Dawes hanno un unico obiettivo – che alla Lethe nessuno approverebbe… se solo sapesse: recuperare dall’inferno il “gentiluomo della Lethe” Darlington.
Ma infilarsi negli inferi e tornare indietro con Darlington è un compito decisamente più complesso del previsto per il quale serviranno alleati inusuali, guardiani di sale e una serie incrociata di avventure e rivelazioni.
Hell Bent. Portale per l’inferno inizia esattamente dove termina La nona casa, per cui il consiglio – se la serie ti interessa – è quello di leggere questi due episodi (e molto probabilmente anche il prossimo) il più possibile ravvicinati.
Io, nonostante aspettassi il secondo capitolo delle avventure di Alex da un sacco, devo ammettere d’aver fatto un po’ di fatica – soprattutto all’inizio – a ricordarmi i dettagli dei vari personaggi essendo passato un po’ di tempo dalla mia lettura del primo capitolo.
In ogni caso, la Bardugo recupera alcune questioni alla luce anche delle prove che i personaggi si ritroveranno ad affrontare.
Hell Bent è una lettura scorrevole e veloce – nonostante le tante pagine potrebbero far pensare diversamente.
Mi è piaciuto ritrovare i personaggi a cui mi ero affezionata nel precedente capitolo ed è stato piacevole leggere questo nuovo capitolo.
Devo però ammettere che Hell Bent non mi ha appassionato come mi sarei aspettata.
In realtà ci sono anche alcuni sviluppi in cui speravo, ma ho avuto la sensazione di una storia un po’ troppo programmata.
Tutto è molto prevedibile, i colpi di scena e le difficoltà arrivano proprio quando (e si risolvono anche come) te le aspetti; insomma è esattamente come una storia fantasy di questo tipo dovrebbe essere.
Prevedibilità a parte, sono rimasta meno coinvolta anche dalle vicende che, in qualche momento, si dilungano inutilmente (secondo me).
Insomma la mia sensazione è stata un po’ quella di avere tra le mani un prodotto decisamente ben confezionato, ma con poco sentimento.
