Titolo originale: The Apocalypse Game
Autore: Rob Sears
Genere: Comico
Anno di pubblicazione: 2019
Titolo in Italia: The Apocalypse Game
Anno di pubblicazione ITA: 2020
Trad. di: Giulia Poerio
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Prepariamoci a sporcarci le mani e a prendere decisioni che cambieranno il mondo (… o forse no ?).
Risponderemo a un’inserzione per lavorare come impiegato junior al Dipartimento per la Continuità (Globale) dell’Onu, il cui compito principale è scongiurare… apocalissi!
Siamo a Natale, l’ufficio sta praticamente chiedendo quando arriva un Codice Rosso da Camelia Rosa (il nome in codice del leader nordcoreano Kim Jong-un).
Il capo vorrebbe sbolognare la patata bollente a te per andarsi a godere il Natale con tranquillità… quindi a te la scelta ora: parti cercando di prevenire l’esplosione nucleare oppure decidi di non far saltare i tuoi programmi natalizi per nessuna ragione al mondo?
In questo libro-game, saremo noi infatti a direzionare la storia ritrovandoci a fare scelte che ci porteranno magari in vicoli ciechi (costringendoci così a finire la nostra storia prima del tempo).
Ma cos’è un libro-game?
In breve si tratta di una storia interattiva in cui al lettore è chiesto di scegliere tra due (o più) alternative per poter proseguire nella storia.
Si parte da un punto comune; da lì poi la storia si dirama a seconda delle decisioni prese (nelle storie sul profilo IG abbiamo giocato insieme i primi passi).
Nell’affrontare questa avventura sono morta tre volte (una per mano di un granchio/aragosta umanoide ??), ma il libro permette di “salvare i progressi” in un certo qual modo recuperando dall’ultimo bivio disponibile per poter fare la scelta giusta.
Si tratta di una storia simpatica, molto comica, a tratti demenziale che va quindi presa così con leggerezza e con uno spirito goliardico.
Insomma io lo consiglio per provare un’avventura alternativa… magari da affrontare anche in compagnia per confrontarsi su quale strada prendere (e scontrarsi a morte poi quando la decisione giusta era quella dell’altro ?).