La campagna cremisi

la campagna cremisi

Titolo originale: The crimson campaign
Autore: Brian McClellan
Genere: Fantasy
Anno di pubblicazione: 2014
Titolo in Italia: La campagna cremisi
Anno di pubblicazione ITA: 2023
Traduzione di: Gabriele Giorgi
Pagine: 694

– Ho ricevuto una copia di questo libro –

recensione a cura di Jack Aubrey

Attenzione se non hai letto il precedente capitolo della saga, rischio spoiler!

Continuano le grandi avventure dei nostri rivoluzionari preferiti, ma anche le loro sofferenze…

I kerziani infatti hanno sfondato il fronte e l’invasione continua addentrandosi a nel territorio di Andro.

Tamas progetta un grande manovra per tagliare e distruggere l’esercito di Kez, ma un qualcosa gli impedisce di realizzarlo e, come conseguenza, rimane bloccato sul lato sbagliato del confine.

Ad Andro continua la disperata ricerca dei figli e della moglie da parte dellispettore Adamat.

Sul nuovo fronte di battaglia tocca a Taniel due-colpi, neo uccisore di Dei, resistere alla spinta kerziana ma traditori, inettitudine e corruzione, costringono l’esercito ad arretrare sempre più nel cuore di Andro, rendendo vano qualsiasi suo tentativo.

Riuscirà Tamas a tornare ad Andro, Taniel a salvarere Andro, l’ispettore Adamat a trovare la propria famiglia e cosa faranno gli dei, in questa guerra che travolge proprio i loro due paesi natali?

Beh, la risposta giace in questo secondo e fantastico capitolo della trilogia dei Pulvimanti.

La trama de “La campagna cremisi” riparte poco dopo gli eventi di Promessa di sangue e riesce ad appassionare fin dalle prime pagine, con emozionanti scontri e terrificanti climax.

Per quel che riguarda i personaggi non ci sono grosse aggiunte, però c’é un riscoperta delle figure che nello scorso volume avevano avuto una parte marginale e che avrebbero potuto essere quasi alla pari dei personaggi di primo piano.

Infatti in questo volume si dà più spessore ai personaggi secondari, cercando (e riuscendoci) ad ampliare le voci (non più solo Tamas, Taniel e Adamat quindi) senza pregiudicare la storia o la narrazione.

Le ambientazioni, come nello scorso capitolo non convincono; se nel primo capitolo si potevano dire sufficienti, ne La Campagna cremisi le ambientazioni languono.

Andremo in paesi diversi, paludi, fiumi, montagne, nel castello più bello di Andro (e nei nove regni) e tutto quello che c’é da dire è: …

meh.

Comunque il forte della Trilogia dei Pulvimanti è e sempre resterà la trama, la velocità (nonostante le sue quasi settecento pagine), e le scarne e scarse ambientazioni non riusciranno a intaccare (troppo) la bellezza della saga.

In conclusione, La campagna Cremesi è una spettacolare continuazione di una fantastica serie.

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