Fiore di sangue

Titolo originale: Bloodleaf
Autrice: Crystal Smith
Genere: Fantasy
Anno di pubblicazione: 2019
Titolo in Italia: Fiore di sangue
Anno di pubblicazione ITA: 2020
Trad. di: Valentina Daniele

– Ho ricevuto una copia di questo libro –

Aurelia è praticamente un’emarginata, obbligata a vivere quasi ritirata, nascosta per non rischiare una brutta fine.

Il Tribunale, da cinquecento anni, sta addosso a quelle come lei (… streghe che, ovviamente, vengono uccise sul patibolo nella pubblica piazza).

Il guaio è che Aurelia è per davvero una strega (nel senso che riesce a controllare – più o meno – la magia e possiede la capacità di vedere gli spiriti dei defunti) ed è la principessa di Renalt, destinata a un matrimonio di convenienza con il principe – praticamente uno sconosciuto nonostante la corrispondenza che si scambiano formalmente da anni – di Achlev per garantire una prospera pace ai due regni.

Ovviamente, il suo non-tanto-segreto verrà presto svelato, si scatenerà una sorta di rivolta popolare e Aurelia sarà costretta a fuggire con il fratellino-nonché-erede-al-trono verso il regno del futuro marito.

Ovviamente, durante la fuga le cose non andranno come previsto…

Retelling della favola dei fratelli Grimm La ragazza delle oche, Fiori di sangue è il primo di una trilogia sebbene – tutto sommato – si regga abbastanza bene anche come storia unica a sé stante (mi domando, in effetti, quali potrebbero essere gli sviluppi successivi in ben due libri ?).

Ora io ho parlato solo di Aurelia e del fratellino, ma in verità di personaggi che entrano in scena sono un pochettini di più… tutti comunque confinati nel loro ruolo.

Quindi abbiamo la classica figura materna pronta al sacrificio; la governante brusca, ma tanto affezionata; il guardiano fedele; l’amica di una vita con la quale i rapporti si deteriorano; la nuova amica con la quale instaurare un rapporto; e ovviamente LUI (e il guardiano fedele di lui)… ah, e non dimentichiamoci dell’antagonista e dei suoi fedeli servitori!

Personaggi stereotipati a parte, la storia pecca purtroppo per scarsa originalità, evoluzioni narrative fiacche, spiegazioni un po’ superficiali e frettolose.

Insomma, leggendo, si ha la sensazione che le cose vadano così semplicemente perché è così che devono andare e manca, quindi, un po’ di contestualizzazione e approfondimento (anche sull’ambientazione della quale non si comprendono del tutto le dinamiche).

Insomma… peccato…

error: Attenzione! Questo contenuto è protetto!
Wordpress Copy paste blocker plugin powered by http://jaspreetchahal.org