Reduce dal successo del film Finché c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan, con Giuseppe Battiston e Silvia D’Amico, emerso tra i migliori film italiani della scorsa stagione, in attesa del film di Gabriele Salvatores tratto da Se ti abbraccio non aver paura, con Claudio Santamaria, Diego Abatantuono e Valeria Golino, torna Fulvio Ervas con un nuovo giallo dell’ispettore Stucky.
Un’ispettrice alta, ben fatta, che attira gli sguardi, e al poligono insegna alle donne a sparare: Luana Bertelli, questura di Mestre. L’abbiamo già incontrata in Buffalo Bill a Venezia. Un ispettore che ora pensiamo come Giuseppe Battiston, ma che conosciamo da anni, con le sue vicine invadenti, con Landrulli, Spreafico e gli altri agenti della questura di Treviso: Stucky.
Tre morti ammazzati: un ex giornalista, un ex sindacalista e un avvocato.
Tutti e tre, all’epoca delle ‘fabbriche tristi’, attaccavano i colossi della petrolchimica a Marghera, che in dialetto significa ‘c’era il mare’.
Vendetta? Follia? O lucido progetto criminale?
L’autore
Fulvio Ervas è nato sotto il segno del leone, nell’entroterra veneziano, qualche decina d’anni fa. Ha gli occhi molto azzurri e li usa davvero per guardare; affascinato dalle particelle elementari, da tutti gli animali e dalle storie, insegna scienze naturali e scrive.
Il suo primo romanzo (La lotteria) parla di nani e di balene, il secondo apre la serie dell’ispettore Stucky (Commesse di Treviso, Pinguini arrosto, Buffalo Bill a Venezia, Finché c’è prosecco c’è speranza, L’amore è idrosolubile, Si fa presto a dire Adriatico, Pericolo giallo). Finché c’è prosecco c’è speranza è diventato anche un grande film, con la regia di Antonio Padovan e Giuseppe Battiston nei panni dell’ispettore Stucky.
Succulente parla di Portogallo e di mancanza.
Se ti abbraccio non aver paura, che racconta il viaggio in moto per le Americhe di un padre con il figlio autistico, ha vinto molti premi, è stato tradotto in nove lingue e ha dominato a lungo le classifiche dei libri più venduti.
Tu non tacere è il romanzo dove interpreta più scopertamente se stesso, al punto che mentre lo scriveva, d’un tratto, tra narrazione e realtà son caduti i confini: il romanzo è entrato nella vita e la vita nel romanzo, con un travaso inaspettato di emozioni e verità. Marcos y Marcos ha pubblicato anche Follia docente.
Nell librerie dal 2017, Nonnitudine, la storia di una strana malattia benefica che cambia di colpo la realtà, la storia del viaggio che un uomo che diventa nonno intraprende avanti e indietro nel tempo.
Torna in libreria nel 2018 con C’era il mare, una nuova, appassionante avventura con l’ispettore Stucky.
Titolo: C’era il mare
Autore: Fulvio Ervas
Genere: Giallo
Casa editrice: Marcos y Marcos
Pagine: 320
Prezzo ed. cartacea: 18,00€
Disponibile dall’8 novembre 2018!
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