Titolo: Il grande libro della morte. Miti e riti dalla preistoria ai cyborg
Autore: Ines Testoni
Genere: saggio
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 374
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
recensione a cura di Jack Aubrey
C’è solo una certezza e un grande mistero che la scienza non potrà mai svelare: la morte.
È il limes tra ciò che è e ciò che sarà… o non sarà (dipende dalle convinzioni personali).
Il grande libro della morte si propone di illustrare miti, riti e tradizioni funebri che coinvolgono l’essere umano (e non solo) dalla sua prima comparsa fino ad oggi e un pochetto anche nel futuro.
Ines Testoni, anche attraverso i contributi di filosofi e scrittori, ci esporrà la consapevolezza umana della vita e della sua stretta relazione con la morte.
L’autrice riesce a creare un libro accattivante – sì, lo so… strano a dirsi visto l’argomento oggetto del saggio – che affronta la morte a 360 gradi partendo dal primo caso riconosciuto di cerimonia funeraria fino a quello che potrà succedere analizzando la trasformazione del rapporto con la morte nelle varie epoche.
Purtroppo l’inizio è un lento e ammetto di averlo trovato un po’ noioso, ma dopo pochi capitoli il tutto si fa molto più interessante, scorrevole e la logica del discorso coinvolge (anche se, forse, qualche argomento è esplorato un po’ rapidamente, soprattutto sul finale).
In ogni caso, a parte queste piccole pecche (che poi si tratta di gusti personali), Il grande libro della morte riesce a mantenere la parola data sull’esplorazione delle tematiche di morte in maniera esaustiva e sì accattivante.
Per concludere, è un ottimo libro per esplorare il più grande mistero della vita e la nostra relazione con esso.
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