Titolo: Diventa un tiranno
Autore: Antonio Losito
Genere: Saggio
Anno di pubblicazione: 2022
Pagine: 285
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
recensione a cura di Jack Aubrey
Il XXI secolo sta osservando (senza fare niente) un ritorno alle terribili dittature dello secolo scorso, che sconvolsero (e stanno continuando a sconvolgere l’umanità) con tanta morte e distruzione.
Secondo Freedom House su quasi duecento paesi al mondo, sessanta nazioni stanno scivolando nella dittatura nel corso del 2021.
Solo venticinque sono quelle che virano verso la libertà (nel 2005 il numero era di ottantatré a cinquantadue per la libertà, ma da quell’anno in poi il mondo ha preso sempre di più una piega oscura).
Un ultimo dato prima di passare al libro: (sempre secondo Freedom House) solo due persone su dieci vivono in paesi completamenti liberi (3.8 sotto dittature e 4.2 in stati parzialmente liberi).
Quindi possiamo dire che fare il dittatore sia decisamente un’occupazione in crescita – sic!
Diventa un tiranno è un ottima lettura per il tuo futuro Curriculum Vitae: conoscere già gli errori da non commettere e gli orrori da commettere possono fare la differenza nella carriera di un tiranno in divenire.
Lo definirei un libro ossimoro: è tanto bello quanto orrendo (stai tranquillo/a non sono impazzito).
Bello nella cura che Antonio Losito ha riposto nelle sue indagini – le fonti sono spesso estere – e nel suo modo di scrittura (scherzoso, ma serio) ma orrendo per le azioni che vengono descritte.
Perché per ogni Kim Jong-il che cambia il meteo al battere delle mani e ogni Mu’ammar Gheddafi amante degli schiacciamosche d’oro ci sono violenze, diritti calpestati, furti e morti.
La narrazione è coinvolgente; le battute sono numerose non solo grazie al tono satirico dell’autore ma proprio per frasi/comportamenti/azioni dette o realizzate proprio dagli stessi tiranni (alcuni dei quali hanno affermato, per esempio, di essere Gesù o si presentavano in uno strano incrocio tra Batman e Hitler).
Sono proprio questi elementi assurdi ma purtroppo veri che amplificano gli orrori commessi da quegli stessi tiranni capace di enormi atrocità e colossali follie (chi parla con defunti sotto forma di uccellini, per esempio, o chi consegue lauree pur avendo solo la quarta elementare).
Ogni dittatore ha una sua scheda sintetica personale, una sorta di LinkIn utile per ricapitolare e scoprire le sue “grandi imprese”; nelle pagine successive poi viene descritto il dettaglio delle atrocità da lui/lei (si perché la tirannia non ha discriminazione sessuale né razziale) commesso/a e non si può non restare scioccati.
Antonio Losito costruisce e ci presenta una base di informazioni dei tiranni da quel che erano (vita, lavoro, condizione sociale e tante piccole altre perle) a come si son evoluti per meritarsi un posto in questo fantastico, ma tremendo libro.
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