Titolo: La Piccola Chiave e il Testamento di Salomone
Autore: Anonimo
Genere:
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 206
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
recensione a cura di Jack Aubrey
La Piccola Chiave e il Testamento di Salomone raccoglie, in realtà, due libri ben distinti.
La Piccola Chiave è un grimorio anonimo, databile al XVII secolo, e uno dei più famosi libri di demonologia, largamente conosciuto anche come Lemegeton.
Il testo deriva da scritti cinquecenteschi e tardo-medievali e riassume, inoltre, parte delle dottrine cabalistica, cristiana e musulmana (cioè delle tre principali religioni monoteiste).
Il grimorio è una guida utile per evocare, riconoscere e incatenare al proprio volere i settantadue demoni che Salomone incatenò.
Il Testamento di Salomone è, invece, un apocrifo dell’Antico Testamento attribuito appunto al re Salomone (ma il vero autore resta sconosciuto).
Il testo si trova solo nelle fonti cristiane e descrive come Salomone fu in grado di costruire il Tempio servendosi di demoni comandati per mezzo di un anello magico a lui affidato dall’Arcangelo Michele.
Salomone, ormai in punto di morte, narrerà tutta la sua vita: dalla sua ascesa nel controllare tutti i demoni maligni che infestavano il suo paese (e oltre) all’ultimo scontro con questi esseri diabolici.
Con l’aiuto di Dio, Salomone inizierà la sua caccia per purificare il mondo mettendo i demoni al servizio dell’Altissimo e costruendo una delle più magnifiche chiese mai viste prima.
La Piccola Chiave e il Testamento di Salomone è un volume piccolo, ma interessante e molto facile da leggere.
I settantadue demoni sono descritti nei minimi dettagli con difetti e pregi, nemici e alleati.
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