Le indagini di Jane Austen recensione

recensione le indagini di jane austenChi non ha amato le celebri storie di Jane Austen alzi la mano!

Per la verità, devo ammettere che all’inizio non ero convita. Devo essere sincera: ero molto scettica! Diciamo che il nuovo filone “Jane Austen” è un po’ troppo prolifico ultimamente e sono riusciti ad inventarsi non solo improbabili sequel (un esempio su tutti: “Pemberly” di Emma Tennant), ma anche fantasiose, anche troppo, rielaborazioni (è il caso del Mr. Darcy diventato vampiro di Amanda Grange… scusate, ma mi sono rifiutata di leggerlo). Comunque, Stephanie Barron, per nostra fortuna, non riutilizza i classici e amanti personaggi della Austen, ma, direi trovata molto originale, si serve della Austen stessa! Ed ecco che, sullo sfondo della tanto cara Inghilterra settecentesca, troviamo come protagonista, quasi come ava della moderna “Signora in Giallo”, la nostra Jane. In ben dodici libri (in Italia, ne sono stati pubblicati solo otto), la Sherlock-Miss Austen si ritroverà coinvolta in oscuri intrigi e sordidi sotterfugi, ma il suo acume e la sua capacità d’osservazione le serviranno la soluzione dell’intricata matassa su di un piatto d’argento. Tirando le somme:

  • Idea originale (la Barron, dopo questo successo con la Austen, ci sta provando anche con Virginia Woolf) che non distrugge e contorce le romantiche e amate eroine della Austen (meno male);
  • La serie è molto piacevole da leggere, con la possibilità anche di saltellare un po’ tra i libri (cioè non leggerli tutti), visto che ognuno di questi si presta molto bene ad essere letto anche da solo (se necessario, è l’autrice stessa a venire in soccorso del lettore spiegandogli o ricordandogli quali sono stati gli eventi precedenti);
  • Per ulteriori informazioni: http://www.tealibri.it/author/barron_stephanie/.

Consigliato!


[poll id=”9″]

error: Attenzione! Questo contenuto è protetto!
Wordpress Copy paste blocker plugin powered by http://jaspreetchahal.org