Titolo: La signorina Crovato
Autrice: Luciana Boccardi
Genere: Autobiografia
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 328
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Alle volte dimentichiamo che ci sono storie nascoste o dimenticate a un passo da noi e che ognuno ha qualcosa da raccontare.
Luciana Boccardi ci porta nella sua di storia in un’Italia attraversata dalle recrudescenze fasciste, la guerra e poi il dopo guerra.
Iniziamo con le presentazioni.
Luciana è giornalista, studiosa di moda e di costume (non aggiungo altro per non fare spoiler), ma alle sue spalle c’è un nonno tenore celebre ma sconosciuto, una bisnonna “baronessa”, un padre “ardito”.
La conosceremo quando, a soli tre anni e mezzo, “la disgrazia” colpirà la sua famiglia incidendo poi profondamente nel futuro di tutti.
Sarà quindi necessario adattarsi, arrangiarsi e sperare che l’occasione giusta arrivi presto cercando però nel frattempo di non farsi sfuggire nulla.
Ne “La signorina Crovato“, primo della trilogia che ci porterà nella vita della sua autrice, si alternano racconti di una vita contadina e una medio-borghese fatte di sacrifici e rinunce, ritmi diversi in una Venezia – e dintorni – sempre affascinante (ma i cui livelli di inquinamento erano ben diversi da oggi).
Accompagneremo quindi Luciana dalla tenera infanzia fino a vederla “signorina” (circa fino ai diciassette anni).
Certi momenti mi hanno ricordato un po’ le storie che sentivo dai miei nonni (compresa la polenta rovesciata sulla tavola) e l’invito alla lettura è decisamente rivolto ai giovani che, dalla storia di Luciana, potrebbero scoprire un mondo diverso e un modo diverso di affrontare le vere sfide della vita.
