Titolo: Eternal War. Vita Nova
Autore: Livio Gambarini
Genere: Azione
Anno di pubblicazione: 2018
Pagine: 379
Preceduto da:
–Eternal War. Gli Eserciti dei Santi
Seguito da:
–Eternal War. Il Sangue sul Giglio
-Eternal War. Inferno
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
recensione a cura di Jack Aubrey
Spoiler alert: è il secondo volume di Eternal War; se non hai letto il primo volume ti invito a leggere la recensione di Eternal War. Gli Eserciti dei Santi.
Se sei ancora qui, immergiamoci nel mondo di Gambarini!
Continua la guerra tra Guefi e Ghibellini; i primi vittoriosi stanno assediando l’ultima fortezza ghibellina.
Guido Cavalcanti riceve anche il secondo dono dall’ancestrarca Kabal e inizia a esplorare le vaste Lande dello spirito.
L’entusiasmo per la novità del viaggio in terre inesplorate purtroppo viene distrutta dalla vera natura delle lande in cui vizi e (forse) virtù prendono vita.
Infatti dove nel mondo materiale c’è avarizia, in quello dello spirito corrispondono branchi di lupi affamati, pronti ad azzannare gli incauti.
Inoltre dei fili paiono legare tra loro persone; generalmente sembrano legami di amore e affetto, ma ce ne sono altri di schiavitù (come quello che lega lo stesso Cavalcanti a Kabal).
Cavalcanti impara quindi a conoscere la funzione “altera emozione” dei drappi degli ancestrarchi e le manipolazioni degli spiriti guida, capaci di distruggere o esaltare l’individuo a seconda del loro interesse.
Resosi così conto del marciume che dilaga nelle Lande, il poeta cercherà la libertà per sé e la sua famiglia preferendo una vita senza protezione a una prigione dorata.
La libertà però sarà cara e Guido Cavalcanti non sa ancora quanto.
Kabal alle prese col patrono San Paolo dovrà destreggiarsi tra le due questioni cercando, come sempre, un guadagno per i Cavalcanti, ma soprattutto per sé.
Tra tradimenti guerra e amori, riuscirà Kabal a realizzare i suoi sogni di vendetta e di dominio sulla bellissima città di Firenze?
Eternal War. Vita Nova è il secondo capitolo della tetralogia di Eternal War e anche un degno seguito.
La trama del primo volume la puoi trovare cliccando qui.
Dove il primo capitolo della saga cominciava con un ritmo lento e quasi noioso (per poi migliorare tremendamente), questo secondo capitolo esordisce in maniera molto più frizzante e veloce.
Purtroppo nella seconda parte – circa a tre quarti libro – si ha uno stallo nell’intreccio che non pregiudica la lettura, ma certamente la rallenta e non favorisce il lettore.
I personaggi sono quelli che ben conosciamo e, tranne i pochi aggiunti che continuano a essere realizzati molto bene, non hanno un grande evoluzione (escludendo Guido Cavalcanti e forse anche Durante Alighieri).
Le ambientazioni regalo scoperte interessanti per tutto quello che riguarda le lande dello spirito.
Come già accennato l’unica vera pecca del volume è il rallentamento della storia che rende quei passaggi lenti e noiosi.
Nonostante questo mi sento ti consigliare questo volume, ma anche la saga in generale che, giunti a metà, riesce ancora a stupire e a emozionare il lettore.
