Titolo : Eternal War. Gli Eserciti dei Santi
Autore: Livio Gambarini
Genere: Azione
Anno di pubblicazione: 2015
Pagine: 239
Seguito da:
–Eternal War. Vita Nova
–Eternal War. Il Sangue sul Giglio
-Eternal War. Inferno
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
recensione a cura di Jack Aubrey
Firenze, XII secolo. Sul piano materiale si svolge una sanguinosa battaglia tra Guelfi e Ghibellini, mentre nelle Lande dello Spirito infuria una guerra di proporzioni inaudite.
Gli spiriti guida delle varie famiglie si scontrano, sanguinano e cadono accanto e insieme ai loro protetti.
In mezzo al caos e ai guerrieri è presente anche uno spirito mercante, Kabal, Ancestrarca della famosissima famiglia mercantile dei Cavalcanti.
Dove altri cercano gloria e fama, Kabal cerca la sopravvivenza del suo capofamiglia, ma la sorte gli è avversa, la guerra è persa così come il suo capofamiglia.
Forse, però, nella sconfitta giace la vittoria finale.
Infatti Guido, nipote e poi figlio del capofamiglia, è un super virtuoso, soldato, poeta, ma anche mercante rappresenta la salvezza non solo dei Cavalcanti, ma anche dell’intera Firenze.
Tra battaglie, intrighi e tradimenti riuscirà Kabal a dar nuovo lustro ai Cavalcanti e indirettamente a salvare Firenze dai Ghibellini?
Eternal War. Gli Eserciti dei Santi è davvero un ottimo inizio per la tetralogia di Eternal War di Livio Gambarini.
La trama non soltanto è molto bella, ma è anche nuova e innovativa.
I personaggi sono studiati e dettagliati; si evolvono seguendo le vicende narrate.
Non devono essere stati facili da gestire perché per ognuno di loro ci sono due caratteri: uno è quello del mondo materiale (l’individuo), un altro è quello nelle Lande (l’Ancestrarca, che agisce non per l’individuo o per la generazione successiva, ma per tutte le generazioni di quella famiglia, dal principio alla fine), ma Livio Gambarini riesce a creare personaggi stupefacenti.
La scrittura è coinvolgente, scattante e agile; l’unica pecca si trova nelle primissime pagine del romanzo, che danno un senso di affaticamento e purtroppo non danno giustizia al resto del volume.
Quindi per finire Livio Gambarini ti porterà, con una trama nuova, originale, ma soprattutto molto bella, alla scoperta di due mondi stupefacenti.
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