Titolo originale: The Light of All That Falls
Autore: James Islington
Genere: Avventura
Anno di pubblicazione: 2019
Titolo in Italia: La Luce del Tempo Presente
Anno di pubblicazione ITA: 2021
Traduzione di: Annarita Guarnieri
Pagine: 825
Preceduto da:
– L’Ombra del Tempo Passato
– L’Eco del Tempo Futuro
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
recensione a cura di Jack Aubrey
Spoiler alert: è il terzo volume della Licanius Trilogy; se non hai letto i primi due volumi ti invito a leggere le recensioni del primo e del secondo capitolo qui e qui.
In questo nuovo volume della Licanius Trilogy ritroveremo i nostri eroi: Wirr (principe e Custode del nord Torin), Davien, Caeden (Tal’Kamar) e Asha.
Asha è riuscita a sigillare nuovamente il confine, ma molti Flagelli hanno valicato il mitico bastione posto in difesa tra nord e sud.
Wirr ha unito sotto il suo vessillo nemici e amici, ma la loro forza combinata è nulla rispetto a quella degli avversari; infatti Andarra è ora minacciato non solo dal nord ma anche da est e da sud.
Davien è ancora imprigionato dai Venerati, che progettano di utilizzarlo per la distruzione definitiva della barriera.
In mezzo a queste battaglie campali, Caeden dovrà affrontarne una di diverso tipo, più importante, che influenzerà il corso della storia.
Shammaeloth sta vincendo, ma non tutto è perduto; i nostri eroi stanno ancora lottando e soffrendo per portare la pace.
La Luce del Tempo Presente è il terzo capitolo della Licanius Trilogy, preceduto da L’Eco del Tempo Futuro e L’Ombra del Tempo Passato, e come i due precedenti volumi una grande lettura e una grande saga.
Degna conclusione per questa trilogia; forse con un’inizio lento e con un finale un po’ scontato ma comunque molto ben fatto e coinvolgente.
Diciamo che la storia si può dividere in due parti: la prima con un ritmo molto lento in cui non ci sono colpi di scena o grandi rivelazioni; la seconda metà, la vera parte finale del libro, ha un ritmo più veloce e eccitante (ma sempre priva di colpi di scena o rivelazioni).
Nonostante questa mancanza, la narrazione e il ritmo incalzante della seconda parte del volume rendono il tutto molto interessante.
I personaggi sono quelli che ben conosciamo con pregi e difetti; inoltre, nell’anno di distacco tra il secondo e il terzo atto, tutti i nostri beniamini sono maturati molto.
Mi dispiace un sacco essere purtroppo arrivato alla fine di questa saga; una piccola consolazione è quella di poter tornare in futuro in questo fantastico mondo grazie a uno spin off incentrato sulle figure di Dezia e Aelric (per il momento solo annunciato dall’autore).
In conclusione La Luce del Tempo Presente presenta un enorme pecca (cioè la mancanza di grandi rivelazioni che si riescono a intuire bene nelle parti precedenti di storia), ma comunque è all’altezza dei suoi predecessori, con un finale molto piacevole – anche se scontato.
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