Titolo: When we were young and brave/The Bird in the Bamboo Cage
Autrice: Hazel Gaynor
Genere: Romanzo storico
Anno di pubblicazione: 2020
Titolo in Italia: La ragazza dei girasoli
Anno di pubblicazione ITA: 2021
Traduzione di: Maria Carla Dallavalle
Pagine: 314
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Elspeth Kent è un insegnante della scuola missionaria inglese di Chefoo, Cina, nella quale a figli di diplomatici e missionari inglesi, americani, olandesi (etc.) viene impartita una rigorosa istruzione per prepararli al meglio verso prestigiose università.
In realtà, Elspeth sarà un insegnate ancora per poco: ha infatti pronta la sua lettera di dimissioni, che ha già stracciato e riscritto una decina di volte per dargli la forma migliore.
Nancy Plummer è invece una studentessa della suddetta scuola; ha dieci anni e, come tutti i bambini di quell’età lontano dai genitori, ha nostalgia della madre ma trova comunque il modo per divertirsi assieme alle compagne all’interno delle mura sicure di Chefoo.
Il destino, però, ha altri piani.
Siamo infatti nel mezzo della seconda guerra mondiale e, quando il Giappone dichiara guerra alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti, gli studenti della Chefoo e i loro insegnati diventano prigionieri di guerra.
Elspeth (che ha già distrutto definitivamente la sua lettera di dimissioni) decide con coraggio di restare al fianco delle sue allieve in mezzo a privazioni, incertezze, pericoli e paura.
Ispirata a fatti realmente accaduti, La ragazza dei girasoli è un romanzo appassionate e coinvolgente.
Attraverso la voce narrante di Elspeth e di Nancy, che si passeranno il testimone di capitolo in capitolo, seguiremo il gruppo della Chefoo durante gli anni di prigionia in condizioni che, di anno in anno, andranno sempre più a peggiorare fino al centro di detenzione di Weihsien.
In attesa della liberazione e con le speranze che si affievoliscono, le ragazze – e anche le loro insegnati – cambieranno, matureranno costrette a crescere non più in una comunità protetta e garantita qual era l’istituzione scolastica, ma in mezzo a violenze e prevaricazioni.
Ho un po’ il debole per i romanzi storici soprattutto quando informano su eventi poco conosciuti, quindi La ragazza dei girasoli – per me – parte con netto vantaggio.
A questo si aggiungono poi voci narranti coinvolgenti, personaggi costretti in situazioni sofferte ma capaci di grande resilienza e un messaggio positivo (sempre gradito).
Ci sono sì alcune situazioni che – forse – avrebbero meritato maggior approfondimento e momenti in cui i personaggi reagiscono forse in maniera un po’ “robotica” (paragonati al resto della narrazione), ma complessivamente La ragazza dei girasoli è un romanzo molto bello da leggere.
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