Titolo: Die Schwestern Ku’damm. Jahre des Aufbaus
Autrice: Brigitte Riebe
Genere: Saga familiare
Anno di pubblicazione: 2018
Titolo in Italia: Una vita da ricostruire
Anno di pubblicazione ITA: 2021
Traduzione di: Teresa Ciuffoletti e Nicola Vincenzoni
Pagine: 365
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Un mondo è finito e uno nuovo deve ancora venire risorgendo dalle ceneri del precedente.
Siamo a Berlino, nel maggio del 1945.
La famiglia Thalheim si ritrova la villa di famiglia requisita (prima dai russi, poi dagli inglesi), il loro grande magazzino di abiti è stato bombardato, gli uomini sono scomparsi in guerra; le sorelle Rike, Silvie e Florentine e la matrigna devono provare in qualche modo a ricominciare per poter continuare a vivere.
Ma, dopo tanto tempo, forse il giorno della rinascita potrebbe finalmente essere arrivato: riesumate le Singer, le forbici da sarta, i vecchi cartamodelli e le preziose stoffe che Rike aveva saggiamente nascosto, adesso la famiglia è pronta per far ripartire l’attività e a colorare gli abiti delle berlinesi provate dalla guerra.
Una vita da ricostruire è il primo della trilogia delle sorelle del Ku’damm.
Ormai mi sto facendo una cultura in saghe familiari (se cerchi qualche consiglio a tema lo puoi trovare qui), in particolare di quelle ambientate in Germania attorno alla seconda guerra mondiale.
Questo per dire che il contesto nel quale si muove la storia di Brigitte Riebe esercita comunque un certo fascino su di me (anche perché poi adoro quando, da un romanzo, si ricavano anche informazioni storiche) e, complessivamente, si è trattato di una lettura piacevole (e adesso sono in attesa del prossimo capitolo XD).
Detto questo, però, ci sono alcuni punti che non mi hanno completamente convinta:
- l’elemento storico – che scrivevo sopra – resta in realtà un po’ sullo sfondo;
- i personaggi ruotano tutti attorno a quello di Rike (che è, sostanzialmente, quello più curato e approfondito) mentre, da una saga familiare, mi aspetto un po’ di attenzione anche per gli altri membri della famiglia/nucleo;
- certi passaggi nello sviluppo della storia sono un po’ troppo win-win (deus ex machina a gogò insomma che un po’ va bene per carità, ma il “vinci facile” in ogni situazione e la coincidenza fortuita a oltranza dopo un po’ stufano).
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