Trilogia del cielo raccoglie tre storie firmate Hugo Pratt; minimo comune denominatore la passione – e l’utilità talvolta – di vedere le cose da una prospettiva più alta.
… ma non solo.
Saint-Exupéry – L’ultimo volo ci porterà nella vita del noto autore de “Il piccolo principe” in volo appunto tra frammenti ricordi fino al finale che tutti noi conosciamo.
In un cielo lontano racconta invece la vita di due fratelli aviatori e di un amore condiviso.
Morgan, infine, ci racconta la missione di un tenente italiano.
Nostalgia, solitudine, un senso di impotenza, la pesantezza di un mondo che sembra aver quasi ostracizzato – per motivi diversi – i nostri protagonisti.
Insomma inutile dire che Pratt è sempre una garanzia.
Tra le tre storie devo essere onesta nell’ammettere che quella dedicata a Saint-Exupéry – su cui, tra l’altro, avevo le maggiori aspettative – è in realtà quella che mi ha deluso più di tutte; ho avuto l’impressione che fosse un po’ più nebulosa rispetto alle altre.
Stiamo parlando comunque di un mostro sacro del fumetto italiano quindi la “delusione” è ovviamente relativa e Trilogia del cielo è una raccolta immersiva e profonda consigliata anche a chi si approccia per la prima volta alle storie di Pratt.
Giusto per dare gli ultimi dettagli: la prefazione è di Umberto Eco, la postfazione di Simone Tempia.