Sorelle Brontë: i capolavori delle impareggiabili penne sororali

– Ho ricevuto una copia di questo libro –

Era un bel po’ che avevo in mente un articolo dedicato alle sorelle Brontë ed è invece poco tempo che avevo espresso il desiderio di un Oscar Draghi a loro dedicato.

Direi accontentata subito… perché eccolo qui XD

In questo mega volume, sono raccolti i tre capolavori delle sorelle più letterarie della storia: Agnes Grey di Anne, Cime Tempestose di Emily e Jane Eyre di Charlotte.

Ognuno di questi romanzi è introdotto da alcune poesie con testo a fronte e accompagnato da qualche illustrazione.

Partendo da Agnes Grey, pubblicato anche questo sotto pseudonimo (Acton Bell) nel 1847 (nel 1850 uscì una seconda edizione riveduta e corretta – nella prima c’erano numerosi errori di punteggiatura e ortografia attribuiti all’editore –  da Charlotte).

La protagonista, che dà titolo al libro, figlia di un pastore, decide di andare a lavorare in proprio come governante per aiutare la famiglia colpita da un inatteso tracollo economico.

La prima esperienza come governante è terribile (i “pargoli” affidati alle cure di Agnes sarebbero da strozzare); la seconda non è che sia di molto migliore quanto a maniere dei giovani virgulti ma sarà anche quella che porterà un cambiamento drastico nella vita della giovane.

A sentimento, perché i tre romanzi furono pubblicati tutti e tre nello stesso anno (1847), mi sento di dire che questa tra le tre è l’opera più acerba (forse scritta prima?). Si avvertono delle potenzialità, ma tutto resta molto… adolescenziale (l’io narrante forse ha acuito questa mia sensazione… anche se non ho avuto lo stesso “problema” con Jane Eyre).

Evidente che siamo anche qui di fronte a un romanzo di formazione sicuramente autobiografico e forse anche di una sorta di mini-vademecum per le giovani governanti (per la serie: non sei sola).

Passando a Cime tempestose (lo pseudonimo in questo caso era quello di Ellis Bell e anche qui ci fu una seconda edizione, sempre curata da Charlotte, nel 1850 quando Emily era già venuta a mancare).

La tormentata storia d’amore tra Heathcliff e Catherine, raccontata per voce di Ellen Dean, o Nelly (la governante della famiglia – professione ricorrente XD) raccontata al signor Lockwood, è arci-nota quindi te la risparmio… anche perché, se ti interessa, trovi la recensione qui.

Non amo particolarmente questo romanzo – ma qui siamo proprio su gusti personali perché come sai io sono più per il partito Jane Austen – ma è una bella lettura sicuramente da fare.

Ultimo ma non ultimo Jane Eyre che, tra i tre, è sicuramente quello che preferisco (anche se vedi sopra).

Considerato il capolavoro di Charlotte (che lo pubblicò con lo pseudonimo di Currer Bell), la storia è la “biografia” di Jane.

La incontreremo orfana, “accolta” da dei parenti che la smolleranno in una scuola (quando lo zio viene a mancare, la zia non si vuole affatto accollare il fardello e mantenere la promessa fatta al marito in punto di morte).

L’istituto è terribile, ma Jane lo lascia formata per diventare governante (guarda caso XD).

Da lì entrerà ben presto alle dipendenze di Mr. Rochester.

Che dire, per concludere, di questa edizione?

Che è bella, come praticamente tutti i Draghi Mondadori. sorelle Brontë

Se hai una certa curiosità sulle sorelle Brontë, perfetto… anche perché in un unico volume ti ritrovi tre romanzi (poesie e qualche illustrazioni); se sei fan… e vabbè non può certo mancare alla tua libreria!

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