Titolo: Shakespeare creatore di miti
Autore: Paolo Bertinetti
Genere: Saggio
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 175
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Quelle che William Shakespeare ha lasciato non sono solo opere teatrali ma archetipi, miti dell’umano sentire.
Riprendendo storie già narrate, ce ne ha consegnato una versione nuova, rielaborata in cui l’analisi dell’intimo dell’animo del personaggio assume contorni così definiti da essere diventati oggi modelli globali (chi meglio di Otello può condensare il dramma della gelosia cieca e del fidarsi dei consiglieri sbagliati?).
Paolo Bertinetti dovrebbe essere l’insegnate di ogni studente delle superiori; grazie alla passione che traspare da questo libro, sono sicura che il Bardo sarebbe visto in modo meno “costrittivo” da molti.
In Shakespeare creatore di miti, si analizzano alcune tra le opere e i personaggi più noti del drammaturgo inglese (Romeo e Giulietta, Amleto, Falstaff, Otello) con considerazioni legate alla trama, alla scelta di alcuni passaggi alla luce anche dei gusti del tempo e ad alcune curiosità.
Per esempio, sai che nel testo della tragedia shakespeariana Giulietta e Romeo non c’è alcun balcone dal quale Giulietta s’affaccia bensì una – forse meno romantica – finestra?
Oppure che la regina Elisabetta I rimase così entusiasta dal personaggio di Falstaff nell’Enrico IV da volerlo vedere ancora in una nuova opera (Le allegre comari di Windsor)?
Il capitolo finale è invece dedicato a una breve, ma puntuale considerazione sulla figura di Shakespeare: semplice attore prestanome o reale autore delle sue opere?
Un breve ma interessante percorso insomma sull’ultimo creatore di miti.
Scopri tutte le letture di settembre (compresa questa 😉) nel riepilogo mensile sul canale YouTube – e non dimenticare di iscriverti!