«Sono appena stato da Marianne e so che d’ora in avanti
cambierà tutto. Sono turbato, perché quello che sta per
succedere lascerà il segno su tutti noi. Sarà impossibile tornare
alla normalità. E questo mi fa male. Molto male. Appena
arrivato, sono subito sceso al laghetto per mettere la barca in
acqua. Devo farlo finché tutto è ancora intatto, prima che inizi
la nuova stagione. Intorno ci sono cumuli di neve sparsi, grevi
testimoni del lungo assedio dell’inverno. Al momento la
temperatura è vicina al punto di congelamento, ma non c’è più
ghiaccio nell’acqua, nemmeno nel punto più interno di Glitrevik.
Mi chiudo dentro e poso una borsa prima di liberarmi delle
scarpe e di accendere la stufa. Osservando dalla finestra a ovest
calcolo che nel giro di un’ora il disco del sole scenderà sul lago.
Ormai faccio quasi tutto con una mano sola, specialmente i
movimenti di precisione. Succede già da qualche mese. Ma solo
oggi ho saputo il perché.»È il suo primo giorno all’università di Oslo quando il diciannovenne Albert nota una ragazza dalla quale non riesce a distogliere lo sguardo. Il suo nome è Eirin. Non si sono mai visti prima e non si lasceranno mai. Dopo trentasette anni di vita passati insieme, Eirin è in Australia a un congresso di biologia marina quando Albert riceve dal proprio medico una notizia devastante. Come può andare avanti dopo aver saputo? Per trovare una risposta, si rifugia nella Casa delle fiabe, il cottage immerso nel verde sulla riva del lago dove è solito ritirarsi con la famiglia nel tempo libero. Completamente isolato, si concede ventiquattro ore per scrivere il suo addio al mondo e alle persone che ama. Vuole raccontare tutto, anche quello che fino a oggi ha tenuto gelosamente segreto, ma vuole anche interrogare se stesso su quale sia il senso ultimo del nostro esistere. E proprio quando è sicuro che ogni speranza è spenta, quando ha davanti solo la tenebra più fitta, come le notti in cui remava fino al centro del lago per scrutarne l’abisso, Albert capisce che c’è ancora una risposta, c’è uno spiraglio che si apre sul buio…
L’autore
Jostein Gaarder (1952) nasce a Oslo, dopo aver studiato filosofia, teologia e letteratura ha insegnato filosofia per dieci anni. Ha esordito come scrittore nel 1986 e ben presto è diventato uno degli autori più noti del suo paese. Con Il mondo di Sofia ha raggiunto il successo internazionale. Apparso in Norvegia nel 1991, il romanzo ha occupato per molto tempo i primi posti nelle classifiche dei bestseller in Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e naturalmente Italia dove ha anche conquistato il “Premio Bancarella 1995”. Gaarder ha confermato di essere uno degli
scrittori europei più amati con L’enigma del solitario, Il viaggio di Elisabet, Vita brevis, In uno specchio, In un enigma, Maya, Il venditore di storie, Scacco matto, il bestseller La ragazza delle arance, Il castello dei Pirenei e Il mondo di Anna, tutti pubblicati da Longanesi. Per Salani ha pubblicato C’è nessuno?, Cosa c’è dietro le stelle?, Lilli de Libris e la biblioteca magica, scritto con Klaus Hagerup e Il castello delle rane.
Titolo: Semplicemente perfetto
Autore: Jostein Gaarder
Genere: Romanzo
Casa editrice: Longanesi
Pagine: 132
Prezzo ed. cartacea: 14,90€
Disponibile dal 28 marzo 2019!
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