Il 21 e il 22 ottobre 2017 si terrà, infatti, il Festival Italiano di Letteratura a Londra (Festival of Italian Literature in London – Fill).
Nato da un’idea dei coordinatori Marco Mancassola e Claudia Durastanti in seno alla comunità letteraria italo-londinese e organizzato con l’Istituto Italiano di Cultura di Londra diretto da Marco Delogu, il festival nasce nel clima inquieto del dopo-referendum britannico. È stato allora che un gruppo di autori, giornalisti, accademici italiani a Londra ha iniziato a riunirsi e a sentire l’impulso di reagire con un nuovo grande appuntamento culturale. L’Istituto di Cultura ha sposato subito il progetto e ne è diventato il co-organizzatore.
Il Salone Internazionale del Libro di Torino ha deciso di essere partner di questa iniziativa ricca di dibattiti, incontri e letture. Tema: la Brexit, ma non solo!
Tutti gli eventi saranno in inglese o in italiano con traduzione in inglese.
Il programma include «Citizens of Nowhere?», titolo mutuato da una famigerata dichiarazione di Theresa May, con il Premio Strega Melania Mazzucco e l’autrice franco-americana Lauren Elkin. Il medico di Lampedusa Pietro Bartolo lancerà l’edizione inglese del suo libro con la coautrice Lidia Tilotta e con Clare Longrigg del Guardian; Iain Sinclair, lo scrittore di Londra per eccellenza, presenterà il suo nuovo The last London e discuterà con Olivia Laing («The lonely city») e con il curatore della Tate Modern Andrea Lissoni; Christian Raimo e il politologo Jonathan Hopkin della London School of Economics, incalzati da Caterina Soffici, discuteranno di «Italian Politics for Dummies»; un dibattito su industria culturale e femminismo negli Anni Dieci riunirà un gruppo di voci forti, inclusa Sara Taylor e l’editor di Granta Ka Bradley.
Un panel di editori e professionisti dell’editoria britannica discuterà della nuova onda di letteratura italiana tradotta nel mercato anglosassone nel dopo-Ferrante; Giancarlo De Cataldo parlerà di romanzo e serialità per celebrare il lancio mondiale su Netflix della serie Suburra. L’attesissimo Zerocalcare incontrerà per la prima volta il pubblico londinese.
E ancora, una performance collaborativa di poesia commissionata dal festival con alcune delle voci più interessanti della nuova scena italiana e britannica; i giornalisti musicali Valerio Mattioli e Rob Young di The Wire; la rivista letteraria Colla con un numero dedicato ad autrici italiane che vivono fuori-Italia; l’autore di bestseller per ragazzi Pierdomenico Baccalario con «The Brexit of Children».
Il programma completo è disponibile su www.fill.org.uk.
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