Salone del Libro 2017

Il Paradiso esiste e io l’ho trovato a Torino… al Salone del libro!

Famelica. Per quanto mi possa definire una buongustaia, non sono mai stata famelica… nel senso che, a un certo punto, capisco quando è arrivato il momento di fermarsi.

Be’, Torino ha distrutto questa mia sicurezza… sarà stata l’aria pregna del magico odore delle pagine stampate di fresco, saranno stati quei due gradi di latitudine differente, ma ho bisogno di un altro Salone del libro… possibilmente a breve (un anno da aspettare è troppo).

Venendo a noi.

Il Salone è enorme, gli spazi vastissimi, le sale incontri gettonatissime, ospiti prestigiosi e gli stand tra cui curiosare infiniti. Una giornata non basta per girarlo tutto con attenzione.

Le novità SUR al Salone del Libro

Tuttavia, anche con poco tempo a disposizione, si possono fare scoperte preziose.

Gli operatori dei vari stand sono, infatti, disponibili a illustrare le novità e i titoli esposti, accompagnandoti praticamente per mano nella ricerca del libro-fatto-a posta-per-te (e io cedo facilmente a chi mostra impegno e passione nel fare il proprio lavoro… qui puoi scorrere la lista che la mia smania d’acquisto ha prodotto).

Uno stand al Salone del Libro è effettivamente una vetrina immensa per farsi conoscere e per conquistare nuovi lettori.

Per darti un’idea: dal Salone sono passati circa 140mila lettori – o aspiranti tali – cui vanno aggiunti gli oltre 65mila che hanno partecipato al Salone Off (totale: 165.746).

Dalla ormai famosa Piazza del Lettori (chi mi segue su Facebook e social vari ha già visto la mega torre di libri), sono stati venduti oltre 12mila volumi.

Insomma, bei numeri…

Protagoniste indiscusse del Salone del Libro sono da sempre le case editrici indipendenti – piccole, medie e grandi – tutte molto attive nel farsi conoscere e nel promuovere i loro autori.

Lo stand di Gainsworth publishing

Le grandissime case editrici – Mondadori e il corposo gruppo GeMs – non hanno partecipato a questa edizione del Salone, preferendo a questa la versione di Milano (ma provocando inconsapevolmente una sorta di tsunami di rivalsa nell’organizzazione del Salone di Torino, come riportato in questo articolo de IlPost).

Ma, come riportato da La Stampa di Torino sono già stati invitati per il prossimo Salone, che si svolgerà dal 10 al 14 maggio 2018.

«Ai grandi gruppi editoriali che quest’anno non sono venuti al Salone dico “vi aspettiamo l’anno prossimo”» ha aggiunto La Gioia: «amici di Mondadori vi sento vicini. Aiutateci a fare di questo Salone qualcosa di ancora più bello e lasciate che gli amici di Einaudi siano restituiti al loro Salone. Ritroviamo lo spirito di vera amicizia e collaborazione».
[Fonte: LaStampa.it]

Concludo rimandandoti agli acquisti che ho fatto al Salone, scoprendo anche alcune case editrici molto appassionate.

In fondo all’articolo, trovi lo slider con le foto che ho scattato – purtroppo, non mi entravano tutte le corpo dell’articolo.

Insomma… l’anno prossimo saprai già dove trovarmi! ^^

P.S. Per non perderti neanche un aggiornamento, iscriviti a un social del blog! Grazie!

Facebook
Google+
Goodreads
Twitter


error: Attenzione! Questo contenuto è protetto!
Wordpress Copy paste blocker plugin powered by http://jaspreetchahal.org