Autore: Michael Harvey
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2018
Titolo in Italia: Pulsazione
Anno di pubblicazione ITA: 2019
Trad. di: Sandro Ristori
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
La storia è molto particolare, in certi punti onirica quasi, e racconta le vicende di Daniel Fitzsimmons, sedicenne in grado di percepire il mondo a un livello più alto grazie a delle sensazioni che gli permettono, ad esempio, di affacciarsi sul passato di una persona.
Ma chissà cosa si può trovare nel passato di una persona… nel suo – e in quello del fratello maggiore Harry – ci sono dei segreti parecchio importanti… ?
E i segreti, si sa, non sono destinati a restare tali per sempre.
Dall’altra parte abbiamo Barkley Jones, detective stanco… del suo lavoro, del suo collega, della sua vita.
Nella Boston degli anni ‘70 i destini di questi personaggi e i rispettivi destini s’intrecceranno in una danza pericolosa…
Michael Harvey è in grado di regalare al lettore un mondo composto e affascinante, una storia intrigante e dei personaggi credibili mescolando un po’ di fisica quantistica, un po’ di Sci-fi e un po’ del classico poliziesco.
Affascinante davvero l’idea base che regge l’intero impianto narrativo: l’entanglement («La consapevolezza umana è un segnale, nulla più e nulla di meno, una pulsazione di energia, e l’entanglement descrive il processo secondo il quale tale energia viene trasmessa, ricevuta e talvolta manipolata.»)
La storia procede comunque tra alti e bassi, con un ritmo un po’ altalenante, portandoci comunque a una conclusione piacevolmente interessante.
Non la lettura al fulmicotone che mi sarei aspettata, ma una posata anche se ingarbugliata storia in grado di intrattenere e incuriosire per qualche ora.
Insomma, un libro un po’ diverso dalla ormai inflazionata indagine di polizia.