Titolo: Piranesi
Autrice: Susanna Clarke
Genere: Romanzo/YA
Anno di pubblicazione: 2021
Titolo in Italia: Piranesi
Anno di pubblicazione ITA: 2021
Traduzione di: Donatella Rizzati
Pagine: 267
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Chi – o cosa – è Piranesi?
Piranesi abita la Casa muovendosi tra i suoi labirintici corridoi e infiniti saloni senza un dubbio.
Esplora vestiboli, riproduce le bellissime statute che scopre, sale e scende le imponenti scalinate dai piani inferiori immersi nelle acque dell’oceano fino a quelli superiori.
Non ha bisogno di nulla Piranesi perché la Casa – lui lo sa – lo protegge e gli fornisce tutto ciò di cui egli ha bisogno.
In questa sua solitaria ricerca tuttavia non è solo perché ogni martedì e ogni venerdì Piranesi s’incontra con l’Altro, un’enigmatica figura con la quale condivide le sue scoperte.
In questo mondo fatto di saloni e statue sono solo loro due (e tredici scheletri)… o forse no?
Perché improvvisamente l’Altro lo informa su un pericolo incombente e strani messaggi iniziano ad apparire in questo misterioso labirinto e – cosa forse peggiore – Piranesi si rende conto di non ricordare più…
Ho da sempre guardato con interesse a Susanna Clarke e al suo Jonathan Strange & Mr Norrell (ma ancora, ahimè, non ho avuto modo di leggerlo; certo è che ora lo voglio assolutamente recuperare il prima possibile) così questa attesissima uscita mi ha trovata incuriosita.
Ma iniziamo per gradi.
La storia è decisamente particolare anche per il fatto che le prime tre parti (sono sette in totale) lasciano il lettore – o almeno a me hanno lasciato – abbastanza spiazzato.
La mancanza di riferimenti rende “difficile” la lettura non perché non sia interessante, ma proprio perché è difficile capire quello che sta accadendo (a Piranesi, alla Casa, all’Altro).
Quindi ecco… diciamo che prima di entrare nel vivo della vicenda e iniziare a raccapezzarsi un pochetto si deve arrivare almeno a metà del libro (e ti consiglio, nel caso, di dare una chance alla storia e arrivare almeno alla quarta parte).
Una volta arrivati lì ci sono alcuni spunti interessanti anche perché nella storia si mescola un po’ di fantasy, un po’ di giallo e raccoglie riferimenti che non possono non toccare un fan (a Narnia e a Doctor Who; il più evidente di tutti è a Giovanni Battista Piranesi, settecentesco architetto italiano).
Per tirare un po’ le fila del discorso direi che Piranesi è un buon romanzo con idee bizzarre e interessanti anche se la conclusione avrebbe potuto dare un po’ di più; insomma una buona lettura di evasione.