Titolo originale: Marie-Antoinette & Axel de Fersen – Correspondance secrète
Curatrice: Isabelle Aristide-Hastir
Genere: Carteggio
Anno di pubblicazione: 2021
Titolo in Italia: Maria Antonietta & Axel Von Fersen Corrispondenza segreta
Anno di pubblicazione ITA: 2023
Traduzione di:
Pagine: 288
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
È l’inverno tra il 1773 e il 1774.
Durante un ballo in maschera due giovani s’incontrano, si piacciono… e inizia così una storia d’amore incredibile, ma terribilmente travagliata.
E non solo perché lei è già sposata; lei è Maria Antonietta, regina di Francia, e la Storia è pronta a mettersi nel mezzo precipitando il loro mondo nella Rivoluzione per eccellenza.
Maria Antonietta & Axel Von Fersen Corrispondenza segreta raccoglie il carteggio – speranzoso, disperato – di una regina isolata ma stoica e di un diplomatico infaticabile ma costretto a scontrarsi con la politica attendista delle altre corti europee.
Dopo un complesso lavoro di ricostruzione durato tre anni, complicato non solo dalle censure che lo stesso Fersen sembrerebbe aver apportato in numerosi passaggi ma anche dalla cifratura di alcune parte dei testi, il progetto REX restituisce una corrispondenza travagliata non solo per la situazione contingente e unica ma anche per le difficoltà pratiche nello scambio delle lettere (Fersen e Maria Antonietta si affidarono negli anni a inchiostro simpatico, chiavi crittografiche varie, scatole di biscotti o cappelli, persone – che si rivelarono poi più o meno – fidate per la loro corrispondenza ma in ogni caso alcune lettere vennero perse o erroneamente lette da altri).
In realtà, il corpus originario del carteggio tra i due sembrerebbe aggirarsi attorno alle oltre 500 lettere; a noi ne sono pervenute – per ovvi motivi – davvero una minima parte ma il quadro che emerge è al tempo stesso commovente e pratico.
Maria Antonietta sfodera una determinazione personale e politica – diventando nella pratica la consigliera e spesso la portavoce di Luigi XVI – impensabili per la ragazzina immatura e superficiale che era stata fino a soli pochi anni prima.
Fersen si conferma un indefesso sostenitore della Corona e della donna che ama; la consiglia, la conforta, la esorta, la guida e l’ansia per la situazione si traduce per lui in malanni fisici che rendono la sua missione per le corti europee doppiamente faticosa, ma fino all’ultimo cercherà di perorare la sua causa e di salvarla assieme alla sua famiglia.
Sono rimasta entusiasta da questa raccolta anche per la precisione con cui ogni lettera viene contestualizzata e introdotta; la corrispondenza – che coinvolge gli anni dal 1789 al 1793 – è suddivisa mensilmente e un utile riepilogo iniziale riassume gli eventi e inquadra il momento storico.
Approcciarsi a questo carteggio sperando in romanticherie varie sarebbero però un grosso errore (lettori avvisati).
A parte l’insicurezza che un tale scambio implicava (vedi sopra: lettere perse o “erroneamente” decrittate da altri) e che quindi non consentiva chissà qualche slancio intimo, la situazione è tremenda: lei è prigioniera controllata a vista, lui rischia l’arresto se solo si facesse vedere a Parigi (e in ogni caso, riesce comunque a raggiungerla in qualche occasione sfruttando conoscenze e passaporti falsi).
I due quindi si confrontano su questioni politiche, sugli aiuti in cui possono sperare, sui piani da percorrere, sulla doppiezza di alcune figure familiari e diplomatiche (vedi i fratelli del re o quelli di lei).
Ogni tanto, sì, si lasciano sfuggire un “penso a voi” o rapidissimi riferimenti affettuosi, ma questo è quanto: la situazione non gli permette nulla più.
Insomma per tirare un po’ le fila del discorso che qui – mi rendo conto – l’entusiasmo mi sta portando a dilungarmi davvero troppo.
Maria Antonietta & Axel Von Fersen Corrispondenza segreta è una testimonianza storica estremamente interessante, un testo curato e ben contestualizzato, riccamente illustrato; per me consigliato agli appassionati del periodo o delle personalità in gioco (tenendo conto della premessa che non si tratta di letteratura romantica).
(Sì, un po’ mi sono sentita un’impicciona a ficcare così il naso in lettere che non solo erano cifrate in origine ma anche censurate per l’archivio personale, ma l’importanza storica di questi documenti è eccezionale).
