Il Chick lit è un genere letterario abbastanza recente, umoristico e sentimentale, dominato da protagoniste single e in carriera.
Nasce alla fine degli anni ’90 e capostipite di questo nuovo di tipo di letteratura è sicuramente Helen Fielding con la sua pasticciona e simpaticissima Bridget (Jones).
L’espressione Chick lit è anglosassone (dato che è un genere che si sviluppa e che è tuttora portato avanti prevalentemente da scrittrici inglesi e statunitensi, anche se non manca qualche rappresentante nostrano) e deriva dalla fusione tra “chicken” (pollastrella) e “literature” (letteratura).
Interessa? Allora eccoti qualche suggerimento:
Per cominciare è sempre bene farlo nel migliore dei modi. Quindi, Bridget Jones è il punto di partenza per ogni lettore di Chick lit.
I love shopping è il primo romanzo di Sophie Kinsella. L’ossessione e la simpatia di Becky, la protagonista, ha portato (oltre ad un film) anche a una numerosa serie di sequel.
Per uscire un po’ dai titoli più noti di questa autrice, La ragazza fantasma è un romanzo – di un solo volume – molto simpatico e molto leggero.
Infine, un accenno alle scrittrici italiane che si cimentano con questo genere. I parametri sono esattamente gli stessi delle scrittici inglesi e americane e, alle volte, si rischia di vedere copioni già scritti.
In ogni caso, restano una lettura piacevole, non impegnativa e simpatica.
- Aspirapolvere di Stelle, Stefania Bertola;
- Devo comprare un mastino, Tiziana Merani;
- Come posso farcela, Elena Depaoli.
Su questo genere e con una pavida puntina di giallo, potrebbero interessarti anche i recenti libri di Alessia Gazzola dedicati alla pasticciona Alice Allevi.
Qui trovi le recensioni che ho avuto modo di fare su due libri della serie:
Infine, frizzate per il modo in cui è scritto e particolare per la sua protagonista camaleonte multitasking, L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome è un romanzo simpatico (il primo con Silvana Sarca come protagonista).