La statua di sale

Un libro odiato e criticato che in pochissime settimane divenne un bestseller. Torna in libreria per Fazi, La statua di sale di Gore Vidal.

La statua di sale è la storia di Jim Willard, figlio “normale” di una famiglia della media borghesia del Sud: bello, atletico e schivo. E innamorato del suo migliore amico. Dopo un weekend d’amore insieme a lui, Jim trascorrerà molti anni ricercando Bob ostinatamente, e nel frattempo nessuno dei suoi amanti riuscirà ad avere il suo cuore: né Ronald Shaw, corteggiatissimo divo di Hollywood, né Paul Sullivan, scrittore giramondo, né Maria, affascinante ereditiera dalla quale Jim è inutilmente attratto. Fino all’incontro finale con Bob, l’amore della sua giovinezza, che riserva un potente colpo di scena.
Nel 1947 Gore Vidal era un giovane di ventidue anni, già apprezzato dalla critica per Williwaw, un romanzo di guerra. Lanciato sulle orme del nonno verso una brillante carriera politica, si trovò a un bivio: aveva finito di scrivere The City and the Pillar – tradotto con La statua di sale per rispettare la citazione del passo di Lot dalla Genesi –, un romanzo dichiaratamente omosessuale. Con questo romanzo Vidal scandalizzò l’America, suscitando reazioni isteriche. Il suo editore newyorchese, E.P. Dutton, lo odiò. Un vecchio editor gli disse: «Non sarai mai perdonato per questo. Tra vent’anni ti attaccheranno ancora». Il «New York Times» rifiutò di pubblicizzare il libro, nessun giornale americano lo recensì e «Life» (che l’anno prima aveva fotografato Vidal in uniforme accanto alla sua nave) lo accusò di aver fatto diventare omosessuale la più grande nazione del mondo. In poche settimane il libro divenne un bestseller.

L’autore

Nato nel cuore della vita politica statunitense, Gore Vidal da bambino ha vissuto a lungo con il nonno Thomas Pryor Gore, senatore, che in seguito sarebbe stato un oppositore di Franklin Delano Roosevelt. Dopo aver militato nel Pacifico settentrionale come volontario durante la Seconda Guerra Mondiale, debuttò con Williwaw (1946), che raccontava esperienze belliche (come ben riassume presentandosi come personaggio in L’’età dell’’oro), cui fece seguito un’’opera simile, In a yellow wood. La sua notorietà esplose però con The city and the pillar del 1948, intitolato successivamente nelle varie versioni italiane La città perversa, Jim e La statua di sale. La storia di Jim Willard, marchetta e maestro di tennis, ossessionato da un amore romantico e irraggiungibile, che per la prima volta presentava l’’omosessualità negli USA in chiave realistica, senza sottolineature comiche, né tanto meno con il facile ricorso al melò, fece scalpore e determinò la fisionomia dell’’autore nel mondo delle lettere e della politica americana, dove ha sempre avuto il ruolo di strenuo oppositore del conservatorismo. Dopo la pubblicazione, che suscitò reazioni violente, ma che gli procurò estimatori autorevoli (tra cui Christopher Isherwood e Thomas Mann, che parla a lungo del romanzo nei suoi Diari), passò quindi a lavorare in teatro, in televisione e nel cinema, dove firmò sceneggiature importanti, tra l’’altro, notoriamente, per Ben Hur e in seguito per Improvvisamente l’’estate scorsa di Joseph Mankiewicz e per Parigi brucia? di René Clement. Due i percorsi fondamentali nella sua opera narrativa: da un lato il contributo notevole e determinante a una nuova concezione del romanzo storico con il ciclo in sette libri della “storia dell’’impero americano”, da Washington D.C. del 1967 fino a L’’età dell’’oro del 2001, che parla di Pearl Harbor e di Roosevelt, passando per Burr del 1974, che resta forse il titolo più notevole della serie, dedicato al personaggio più controverso della storia USA, Aaron Burr, di cui disegna uno straordinario ritratto. L’’altro filone fondamentale è quello che lo presenta come attento osservatore del costume e dei way of lives americani ed europei e qui, sulla linea di The City and the Pillar, sono da citare senz’’altro l’’incantevole “trans-commedia” Myra Breckinridge del 1968, che ebbe grande successo di pubblico e critica, Due sorelle del 1970 e Duluth del 1983; infine va citato un dittico di opere dedicate a una riflessione su temi spirituali declinati in forme peculiari: Kalki (1978) e soprattutto In diretta dal Golgota (1992). Straordinario saggista e polemista, ha sempre svolto un ruolo di testimone scomodo della vita americana, come ricostruisce nell’’autobiografia Palinsesto e come ben dimostrano anche i saggi raccolti ne Le menzogne dell’’impero, tratti per lo più dalla silloge The Last Empire; da segnalare infine la sua carismatica presenza come “performer”, ribadita in infiniti dibattiti nel corso delle campagne elettorali sue o a sostegno di altri (di cui resta memorabile il celebre scontro televisivo del 1968 con Buckley) e non va dimenticata la sua sporadica carriera come attore cinematografico, di cui è notevole esempio il bel cameo come senatore liberal in Bob Roberts di Tim Robbins del 1992. Amante dell’Italia, che ha sempre considerato una seconda patria, ha vissuto tra Los Angeles e Ravello, sulla costiera amalfitana.

Hanno detto di questo libro

«Un importante documento umano,
di eccellente e illuminante verità.»
Thomas Mann

«Un libro importante per la storia del costume,
oltre che della letteratura.».
Mario Fortunato, L’Espresso

«Una conquista artistica.»
The Washington Post

«Un brillante racconto della vita sotterranea».
The Atlantic Monthl»

«Vero, sconvolgente, estremamente empatico,
profondo e provocatorio.»
New York Herald Tribune

Titolo: La statua di sale
Autore: Gore Vidal
Genere: Romanzo
Casa editrice: Fazi
Pagine: 228
Prezzo ed. cartacea: 15,00€
Prezzo ed. digitale: 7,99€

Leggi qui la mia recensione


Disponibile dal 28 giugno 2018!


Scopri altre novità in libreria al momento:

l'ascesa di senlin recensione

L’ascesa di Senlin

Titolo originale: Senlin Ascends Autore: Josiah Bancroft Genere: romanzo Anno di pubblicazione: 2013 Titolo in Italia: L'ascesa di Senlin Anno ...

Febbre

Febbre, vincitore del Kirkus Prize 2018 Alla ricerca di una qualche forma di sicurezza e stabilità dopo la morte dei genitori, ...

Dracul

Dracul: A un secolo dalla morte di Bram Stoker, il suo discendente ci racconta come tutto ha avuto inizio... Colpi ...
un mare viola scuro novità

Un mare viola scuro

Un mare viola scuro arriva in libreria! Un bisnonno, Belzebù, dal nome improbabile e inquietante. E un luogo, Colorno, così ...

L’ospite crudele

L’ospite crudele, romanzo d’esordio dell’inglese Rebecca Fleet, si inserisce nel filone del domestic thriller, uscendo però dal comfort dell’ambiente familiare e ...

Stranger Things Il sottosopra

Arriva in Italia la prima graphic novel ufficiale di Stranger Things, la serie Netflix diventata ormai cult (e manca poco ...
L'imprevedibile movimento dei sogni novità

L’imprevedibile movimento dei sogni

L'imprevedibile movimento dei sogni, dal soggetto per un film che ha vinto il Figari Film Fest per il cinema indipendente ...
darkness novità

Darkness

Ecco Darkness, il nuovo romanzo di Leonardo Patrignani. Haly Foster ha un piano. Un piano infallibile che finalmente la porterà ...

Le amiche di Jane

La collana Passaparola si arricchisce di un nuovo titolo: Le amiche di Jane. Come ci si trasforma in persone adatte ...

error: Attenzione! Questo contenuto è protetto!
Wordpress Copy paste blocker plugin powered by http://jaspreetchahal.org