Titolo originale: La Passe-Miroir. Vol. 3, La Mémoire de Babel
Autrice: Christelle Dabos
Genere: Fantasy
Anno di pubblicazione: 2017
Titolo in Italia: La memoria di Babel
Anno di pubblicazione ITA: 2019
Trad. di: Alberto Bracci Testasecca
Preceduto da:
– Fidanzati dell’inverno
– Gli scomparsi di Chiardiluna
Seguito da:
– capitolo quattro
Tipo qualche giorno fa, la mia cara Federica mi ha lasciato le sue copie dell’attraversa-specchi per permettermi di rifare le foto all’intera saga (a questo giro, è stato più facile lo scatto rispetto all’ultimo ??) e di leggere in anteprima (perché lei lo deve ancora leggere) La memoria di Babel ❤️
Mi ero ripromessa di aspettare, perché avrei altri libri già in lettura… e quindi com’è che salta fuori la foto?
Eh… perché l’ho già finito ?
Con la saga della Dabos è così: si inizia e si viene trascinati. Per essere liberati, va finito e basta.
Premesso che mi è piaciuto, perché ormai a Ofelia e Thorn mi sono affezionata, ci sono comunque un paio di cosette che nì.
In quattro righe, la storia (attenzione per chi non ha letto i libri precedenti!): sono passati due anni e sette mesi. Ofelia è rimasta bloccata su Anima; Thorn è ancora disperso chissà dove.
Ma in quattro e quattr’otto le cose si rimetteranno in rapido movimento perché Ofelia finirà sull’arca di Babel convinta che lì troverà le risposte agli interrogativi su Dio e compagnia bella…
Quindi… le cose nì. Ormai alla storia ci sono affezionata, ma devo riconoscere che le dinamiche restano sempre quelle e i personaggi sembrano quasi aver scordato le conquiste raggiunte nel precedente capitolo (quindi sì: stessi imbarazzi, stesse incomprensioni e stesse parole non dette).
Anche le evoluzioni nella storia, il modo in cui ci si districa dalle situazioni è ormai quello.
Diciamo che – forse – questo è da vedere più come un libro di passaggio buono per mettere quei due o tre puntini in più (anche se, parlandoci chiaramente, non è che poi ce ne fosse tutto questo bisogno) che poi porteranno meglio alla conclusione (dalla quale mi aspetto grandi grandi cose eh!).
