La casa di cielo e aria. Crescent City

la casa di cielo e aria crescent city 2

Titolo originale: House of sky and breath – Crescent City #2
Autrice: Sarah J. Maas
Genere: YA/Fantasy
Anno di pubblicazione: 2022
Titolo in Italia: La casa di cielo e aria. Crescent City
Anno di pubblicazione ITA: 2022
Trad. di: Vanessa Valentinuzzi

– Ho ricevuto una copia di questo libro –

Preceduto da:
La casa di terra e sangue. Crescent City

Seguito da:
– Crescent City #3 (ancora senza titolo)

Esce proprio oggi il secondo capitolo della serie Crescent City: La casa di cielo e aria!

Bentornati a Crescent City, la città dove fae, angeli, mutaforma, Lupi, spade incantate e luci incandescenti sono all’ordine del giorno.

È passato qualche tempo dagli eventi de La casa di terra e sangue. Crescent City [attenzione se non hai letto il primo capitolo della serie] e Bryce Quinlan attira più sguardi del solito quando fa le sue apparizioni pubbliche soprattutto se al suo fianco c’è l’affascinante Umbra Mortis, Hunt Athalar.

La città è tornata a una parvenza di normalità anche se le vittime degli eventi di primavera sono state migliaia e nuove rilevazioni (legate al passato dei personaggi) aspettano solo di fare la loro entrata in scena.

La casa di cielo e aria. Crescent City è l’atteso secondo capitolo della trilogia di Sarah J. Maas; dopo aver letto le precedenti avventure ero curiosa di vedere come si sarebbe sviluppata la storia e… devo purtroppo dire che le cose non sono andate come pensavo.

Il world building che, secondo me, avrebbe avuto ancora molto da aggiungere alla storia viene dimenticato a favore di un impianto costruito sulle solite dinamiche che nulla apportano di nuovo.

Tutto ruota attorno a numerosissimi dialoghi che, però, presentano un impianto immaturo, a tratti incoerente, decisamente irrealistico.

Gli elementi, che già non mi avevano convinta molto nel precedente capitolo ma che avevo visto “di buon occhio” considerando appunto che si trattava di un inizio, sono qui esasperati e a lungo fastidiosi:

  • passaggi ridondanti e/o vacui che portano a un sacco di “tempi morti”, inutili ripetizioni o scene di vita quotidiana inconcludenti (solo un esempio rapido, ma ce ne sarebbero numerosi altri: Bryce che si allena in palestra sudando e soffrendo… e di come riesca – o meno – a tenere un plank per cinque minuti… che mi aggiunge alla storia? 😅);
  • i personaggi davvero troppo stereotipati: tutti belli, affascinanti, intelligenti, sensuali. Tutti impetuosi, indomiti senza curarsi delle conseguenze o dell’interlocutore o della situazione in cui si trovano. Bryce – di cui sono tutti follemente attratti – non può muoversi senza che qualcuno le faccia allusioni e senza che Hunt (perfetto esempio di strepitoso maschio-alpha, come viene ripetuto costantemente… metti caso che le precedenti venti volte fosse sfuggito) sia geloso, provi a difenderla anche se lei non ne ha bisogno perché è una donna indipendente (ma, ovviamente, quando si tratta di Hunt non c’è indipendenza che tenga);
  • stesso dicasi anche per la scelta di alcuni twist non particolarmente originali o brillanti sia nella storia che nei rapporti tra i personaggi;
  • anche perché, in realtà, le “evoluzioni” della trama sono decisamente più concentrate sull’annosa (a quanto pare 🤷‍♀️) questione fra i due protagonisti adulti e consenzienti: quando lo facciamo?
    Il che, lo capisco, si tratta di uno young adult ed è giustamente un tema importante nel genere… ma messo così diventa davvero sciocco; perché i due si amano alla follia, non possono non guardarsi senza sprigionare scintille (letteralmente), ma no… non si può, perché la scena di sesso deve arrivare quando le lettrici sono pronte e hanno già letto quasi tutta la storia.

Insomma sarà che sono fuori target e che determinati passaggi mi sono suonati decisamente irrealistici anche per degli angeli, ma… no.

error: Attenzione! Questo contenuto è protetto!
Wordpress Copy paste blocker plugin powered by http://jaspreetchahal.org