Titolo: I Rami del Tempo
Autore: Luca Rossi
Genere: Fantasy
Anno di pubblicazione: 2014
Seguito da: L’Erede della Luce
– Ho ricevuto una copia di questo libro dall’autore in cambio di un’onesta recensione –
Si sta svolgendo un matrimonio. L’intera comunità è presente per assistere alla celebrazione. Il sacerdote che sta officiando la funzione è pronto ad ascoltare i “sì” della novella coppia, quando dal cielo si scatena l’inferno.
Piovono schegge di pietra che colpiscono la popolazione inerme senza darle scampo né la possibilità di cercare un rifugio. Solo Bashinoir e Lil riescono miracolosamente a salvarsi.
Le schegge affilate li hanno quasi miracolosamente evitati e i due sono riusciti a trovare una protezione alla pioggia di pietre. Bashinoir, comunque, è gravemente ferito a un polpaccio e la ferita rischia di diventare molto grave.
Terminata questa inspiegabile follia del cielo, la coppia cerca conforto e rifugio al Tempio dell’isola, dove la sacerdotessa Miril ha assistito inerme alla strage.
Forze oscure si addensano sulle loro teste e la magia nera ha colpito senza risparmiare nessuno. Ora sull’isola rimangono solo loro tre e sono in grave pericolo.
Dall’altra parte del mare, infatti, un re, lascivo e violento, ed il suo mago di corte hanno sferrato l’attacco nella speranza finalmente di poter distruggere quell’isolamento che dura ben 2.000 anni.
La storia pone delle buone basi e numerosi elementi che meriterebbe approfondimento. Le idee sono molte.
Si tratta di una lettura piacevole e scorrevole.
Detto questo: sebbene vi siano alcuni punti che meritavano forse un po’ più di approfondimento, l’intera vicenda si regge abbastanza bene ed è originale.
I vari passaggi della vicenda, i comportamenti dei personaggi e le loro reazioni sono motivati (sebbene la vicenda sia intricata e, in alcuni capitoli, mancando talvolta il riferimento temporale, si impieghi un po’ a comprendere in quale epoca della vicenda ci troviamo o cosa sta succedendo concretamente).
Certo, qualche descrizione in più di paesaggi ed ambienti aiuterebbero ad immaginarsi meglio lo scenario di ambientazione. E anche qualche particolare in più sul carattere o l’aspetto fisico dei personaggi non sarebbe da disdegnare.
Tendenzialmente, comunque, considero l’idea di base originale e meritevole di essere approfondita (visto che ci sono tanti elementi da spiegare e su cui poter soffermarsi), magari anche nei volumi successivi.
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Lo leggero presto mi inriga moltissimo!!
Buona lettura allora! Fammi sapere cosa ne pensi!