Gli anni dei ricordi

gli anni dei ricordi

Titolo: Gli anni dei ricordi
Autrice: Diletta Pizzicori
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2023
Pagine: 267

Preceduto da:
I nostri anni leggeri

– Ho ricevuto una copia di questo libro –

Attenzione se vuoi leggere anche il precedente volume, I nostri anni leggeri; possibili spoiler!

Val di Bisenzio, 1920.

I nostri si son fatti adulti, son cambiati e con loro anche il mondo sembra muoversi verso una svolta… drammaticamente diversa.

Anche nei dintorni della serena e placida Meretto, infatti, si smuove qualcosa: a cominciare dalle violente retate dei primi squadristi fascisti fino ad arrivare alla discesa di Adolf Hitler stesso per le vie di Firenze.

E quindi, mentre il mondo si affaccia inesorabilmente alla catastrofe, Primo Gualtieri – ormai uomo – s’è fatto una famiglia e continua il lavoro come giardiniere presso la villa dei Parker.

Leticia pure s’è fatta donna e si è già scontrata con le discriminanti limitazioni che il suo sesso le impone.

Attorno a loro un cast di personaggi reali e non che ci accompagnano tra questo passato e il presente del 1993 nel quale Julia Patel, nipote di Leticia, si è imbarcata nella difficile impresa di recuperare la memoria della nonna e scoprire i segreti della famiglia.

A questo giro, però, non sarà sola: con lei Fosco, il nipote di Primo, in possesso di un manoscritto che potrebbe essere determinante per fare finalmente chiarezza nel dramma che colpì la valle anni prima (e non solo).

Gli anni dei ricordi è il secondo romanzo con cui Diletta Pizzicori ci porta nel passato della campagna pratese con un pizzichino di personale (come avevamo detto per I nostri anni leggeri, la storia è liberamente ispirata a quella della sua famiglia).

Dopo la spensieratezza legata alla gioventù, qui i toni sono decisamente più cupi non solo per lo sfondo storico e la conseguente atmosfera generale da catastrofe imminente ma anche per i personaggi stessi che, messi da parte i sogni, devono fare i conti con la pragmaticità della vita.

Meretto quindi cede il passo alla caotica Firenze in cui – teoricamente – si può far tutto, ma nella pratica si è comunque vincolati alle rigide regole della società.

Se da una parte Leticia prende consapevolezza di se stessa (alla luce anche del difficile rapporto con il fratello) e di ciò che la società (non) richiede alle donne, dall’altra Primo dovrà scegliere che tipo di uomo vuole essere.

Spirito guida del tutto: Ranuccio Bianchi Bandinelli (ma qui non aggiungo altro e ti invito a leggere il romanzo per scoprire di più su questo personaggio realmente esistito).

Insomma premesso che a me le storie dai toni più cupi e con questa carica di drammatica “predestinazione” me piacciono, Gli anni dei ricordi è un bel proseguo per questa serie che mescola reale e finzione.

Ultima postilla prima di chiudere: all’inizio ho inserito l’avviso spoiler, perché se hai piacere di scoprire tutti i risvolti di trama e personaggi il consiglio è quello di iniziare a leggere dal primo volume (I nostri anni leggeri). In ogni caso, i due libri possono anche essere letti slegati; Diletta recupera le informazioni utili del primo volume senza spezzare la narrazione.

error: Attenzione! Questo contenuto è protetto!
Wordpress Copy paste blocker plugin powered by http://jaspreetchahal.org