Titolo originale: Eugenia
Autore: Lionel Duroy
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2018
Titolo in Italia: Eugenia
Anno di pubblicazione ITA: 2020
Trad. di: Silvia Turato
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Siamo in Romania attorno agli anni ’30. Eugenia è una giovane studentessa universitaria che si ritrova, suo malgrado, ad assistere a un gravissimo episodio di violenza e odio.
Il relatore invitato dalla professoressa del corso di letteratura che Eugenia sta seguendo, Mihail Sebastian, viene infatti aggredito, trascinato fuori dall’aula e malmenato per il sol fatto di essere ebreo.
Il vile assalto fortunatamente non ha conseguenze gravi, ma cambierà completamente la prospettiva di Eugenia.
Tra i blurbs riportati nel retro di copertina ce n’è uno di Livres Hebdo che indica Eugenia come «difficile da dimenticare» per il lettore. Ed effettivamente così è, perché a distanza di giorni dalla mia lettura Eugenia è ancora lì che girella per la mia mente con una penna in mano e un ardore che nemmeno le bombe possono fermare…
Pur incrociando le sue vicende con personaggi storici, Eugenia è tutto merito dell’autore al quale non può non andare il plauso per essere riuscito a creare una figura complessa, credibile e realistica.
I traguardi che la nostra protagonista raggiungerà, gli orrori che sarà costretta ad affrontare e che lei stessa deciderà di non ignorare restituiranno al lettore il quadro di una nazione e di un periodo storico (perché entreremo poi in piena seconda guerra mondiale) che avrebbero molto da insegnare anche oggi.
Un romanzo insomma che colpisce non solo per la portata degli eventi narrati e per i terribili episodi riportati, ma anche per l’approfondimento sulle assurdità dell’animo umano e sulle grandezze che questo stesso animo riesce talvolta a raggiungere.