In libreria grazie al Centro Studi Erickson, Disabilità e società.
Tom Shakespeare, sociologo e autore di questo libro da sempre attivamente impegnato sul fronte dei diritti delle persone disabili, presenta al pubblico italiano due decenni di pensiero e dialogo su questo tema, sulla bioetica e sull’assistenza, affermando i diritti di questa grande parte di popolazione e smontandone i falsi miti. Shakespeare ritiene, infatti, che la prospettiva del realismo critico sia quella più adeguata per comprendere il fenomeno della disabilità tenendo conto della sua complessità ed evitando i riduzionismi in cui cadono gli altri approcci. Se il modello medico afferma che le persone sono rese disabili a causa dei loro corpi e il modello sociale sostiene specularmente che a renderle disabili sono le forme strutturali con cui si organizza la società, la tesi di Shakespeare dice che «le persone sono rese disabili sia dalla società sia dal proprio corpo». La menomazione è una delle componenti della disabilità, ma non il fattore causale dominante, in quanto è contestualizzata e in relazione con le altre dimensioni (psicologiche, culturali e socio-politiche) che qualificano la disabilità come un fenomeno «emergente».
In questo libro, l’autore delinea una prospettiva socio-relazionale della disabilità intendendo con ciò «una relazione tra fattori intrinseci (menomazione, personalità, motivazione…) e fattori estrinseci (ambienti, sistemi di supporto, oppressione…)» e affronta alcuni temi che solitamente non vengono trattati come: l’inizio e la fine della vita, il ruolo dell’assistente personale, le relazioni amicali e la sessualità.
I primi quattro capitoli del libro presentano al lettore una solida base per comprendere che cosa vuol dire essere disabile, grazie a quattro approcci attuali che provengono dalle scienze sociali. L’autore affronta gli studi culturali sul tema, l’approccio alla disabilità del realismo critico, la politica e identità della disabilità, il tema della bioetica e infine si sofferma sulle relazioni sociali. Tom Shakespeare, affetto da disabilità, affronta nel volume questo tema – sempre più rilevante nel dibattito sociale, politico e scientifico internazionale -, attraverso un’analisi equilibrata, razionale e coerente, basata su un approccio critico e realista. L’obiettivo è infatti quello di contribuire al miglioramento delle politiche e delle pratiche che riguardano questa grande parte di popolazione.
L’autore
Tom Shakespeare ha insegnato presso le Università di Sunderland, Leeds e Newcastle e dal 2008 al 2013 ha lavorato per conto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità alla realizzazione del Rapporto mondiale sulla disabilità (2011). Attualmente insegna Sociologia medica presso la University of East Anglia.
Titolo: Disabilità e società
Autore: Tom Shakespeare
Genere: Saggio
Casa editrice: Erickson
Pagine: 250
Prezzo ed. cartacea: 18,50€
In libreria da gennaio!
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