Cinque cose che forse non sapevate sui libri

Cose che non sapevate sui libri


1 – La versione che noi conosciamo delle numerose fiabe de “Le mille una notte” (ad esempio, nei film Disney o negli sceneggiati televisivi) sono il risultato di rimaneggiamenti più “occidentali”. Infatti, Aladinn è il figlio scapestrato di un venditore di tessuti cinese, così noncurante e indisciplinato, da portare il padre alla morte (per disperazione). Simbad, l’intrepido e nobile marinaio, finito in una fossa comune a causa di una strana usanza del paese in cui si è sposato (che prevede la sepoltura congiunta dei due coniugi alla morte di uno dei due e la conseguente morte per stenti di quello superstite), sopravvive uccidendo gli altri che vengono tumulati dopo di lui;

2 – “Il Signore degli Anelli” venne pubblicato come trilogia, perché l’editore aveva paura di rimetterci del denaro. Infatti, Tolkien ebbe molto successo, tra il pubblico dei più piccoli, con “Lo Hobbit” e questo nuovo romanzo, ideato per un pubblico più adulto, non venne visto di buon occhio dell’editore che preferì stamparlo in tre libri differenti, in modo tale da non rimetterci troppo se la serie non avesse venduto;

3 – Fitzgerald, per nulla convito del titolo della sua opera “Il Grande Gatsby“, fino all’ultimo cercò di convincere l’editore a modificarne il titolo, tanto che le primissime edizioni dell’opera riportano il nome di Trimalcione nel West Egg. Successivamente, questo titolo venne giudicato troppo elitario (Trimalcione è il protagonista dell’opera di Petronio, Il Satyricon), così Fitzgerald volle chiamarlo Sotto il rosso, bianco e blu, ma le nuove edizioni erano già in stampa e così il titolo rimase quello noto anche a noi;

4 – Il titolo originario di “Orgoglio e Pregiudizio“, famosissima opera di Jane Austen, ispiratrici di innumerevoli versioni cinematografiche, era “Prime Impressioni” e l’autrice ne vendette i diritti per 110 sterline, una cifra davvero ragguardevole per l’epoca;

Curiosità cofanetti hp - cose che non sapevate sui libri

5 – Nell’edizione cofanetto di “Harry Potter“, edito da Salani, si può leggere la frase: “draco dormiens nunquam titillandus”, il drago dormiente non deve mai essere stuzzicato, motto della scuola di Hogwarts;

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