Titolo: Caccia al nero
Autore: Top secret
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2022
Pagine: 114
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
recensione a cura di Jack Aubrey
«Se non leggi i giornali non sei informato, se li leggi sei male informato […] Non solo arrivare per primi, ma dire la verità», questo è il problema e la soluzione all’attuale modo di fare informazione (sia nel mondo dei giornali che dei telegiornali) secondo il leggendario attore Denzel Washington.
In Caccia al nero saremo costretti a confrontarci con questa realtà.
Tutto inizia con un ipotetico giornalista (che rimarrà anonimo come top secret è l’autore del libro) agli inizi della sua carriera in una famosa trasmissione televisiva (anch’essa anonima) populista.
Il protagonista inizierà a lavorare – seppur con tanti ripensamenti – tra interviste tagliate, falsificate e (alcune) completamente inventate.
Mentre la sua carriera fiorisce, noi siamo costretti a scontrarci con numerosi (e notevoli) problemi morali che contraddistinguono purtroppo il mondo dell’informazione italiano (essendo che tutte le vicende narrate sono esperienze veramente vissute).
Prima di passare alla vera e propria recensione, volevo evidenziare un piccolo estratto dal libro decisamente emblematico, perfetto riassunto di un inquietante e precario dualismo (fare informazione e fare notizia): «Avrei voluto alzarmi e girare i tacchi, invece rimasi lì, per un anno intero, a lavorare in un programma populista di un’importante tv privata, guadagnando tre volte e mezza quel che piglia un metalmeccanico, ma con la faccia vergognosamente schiacciata in un grande mare di merda».
Insomma dicevamo che si tratta di un racconto ma, in realtà, incrocia anche la testimonianza diretta di chi queste esperienze le ha vissute per davvero.
Infatti tutte le vicende e i personaggi che incontreremo esistono davvero nel “magico” mondo televisivo.
Se da una parte iniziamo davvero con belle premesse per il nostro (che già solo aver trovato lavoro in Italia è una grande vittoria di questi tempi), presto precipiteremo in una realtà distorta, nell’agghiacciante mondo che è quello della televisione e dell’informazione italiana.
Il ritmo della storia è stupendo e il decadimento del personaggio segue la stessa rotta di una bellissima stella cadente.
Caccia al nero è un bellissimo viaggio nel mondo del giornalismo italiano, un’inquietante realtà in cui noi tutti viviamo.
