Blackwater La piena

la piena blackwater

Titolo originale: Blackwater I: The Flood
Autore: Michael McDowell
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 1983
Titolo in Italia: Blackwater La piena
Anno di pubblicazione ITA: 2023
Traduzione di: Elena Cantoni
Narratrice: Antonella Civale
Durata: 5h 43min

Seguito da:
La diga
– La casa
– La guerra
– La fortuna
– Pioggia

– Ho ricevuto una copia di questo libro –

1919. Perdido, Alabama.

La cittadina è appena stata sommersa dalla piena del fiume; le strutture sono danneggiate ma la popolazione, evacuata per tempo, è incolume.

In realtà però, pare che una giovane maestra, Eleanor, da poco in città, non abbia proprio udito le sirene di allarme e che quindi sia rimasta bloccata nell’hotel di Perdido per… una settimana.

Nonostante il forte disagio patito, Eleanor si rivela una stupenda acquisizione per la cittadina; sempre solare e gentile è praticamente impossibile non adorarla.

Tuttavia c’è chi non vede di buon occhio questa forestiera apparsa così dal nulla.

Mary-Love Caskey, matriarca della famiglia più ricca di Perdido, proprio non può sopportarla.

In famiglia, però, è la sola a vederla e ben presto Eleanor si farà strada anche nei cuori dei Caskey.

Blackwater La piena è il primo capitolo di una saga familiare super chiacchierata, pubblicata a cadenza di due settimane nel rispetto della volontà dell’autore.

Devo ammettere che, quando c’è così tanto hype in giro, sono sempre un po’ diffidente ma in questo caso non sono affatto rimasta delusa, anzi!

La piena è un ottimo inizio per quella che potrebbe rivelarsi una saga familiare interessante e dai toni un po’ cupi.

Cupi perché non solo le diatribe di famiglia sono parecchio sofferte, ma per una serie di misteri (e di morti) che girano attorno a una delle figure centrali.

La storia è decisamente al femminile (nel senso che vede la preminenza dei personaggi femminili): sono loro che conducono i giochi, che si scontrano e che quindi alla fine influiscono sul percorso narrativo.

Il comparto maschile è un po’ meno definito e, per il momento, le uniche due figure “di rilievo” subiscono le decisioni delle donne della famiglia.

Non lo definirei – almeno per il momento – un horror sebbene ci siano alcuni elementi fantasy/misteriosi né prettamente un fantasy young adult nonostante – appunto – un accenno a qualcosa di soprannaturale in effetti ci sia.

Direi che è valido anche per i più grandicelli e nessuna paura per chi temesse l’elemento “horror” (almeno in questo volume non presente secondo me).

Visto il finale è d’obbligo procurarsi anche il secondo capitolo della serie, La diga, per scoprire le evoluzioni nella vita dei nostri.

Valore aggiunto – onestamente credo che leggendolo avrei dato una valutazione leggermente inferiore – la lettura di Antonella Civale, una narratrice davvero eccezionale capace di appassionare alla storia anche quando questa magari un pochino si appiattisce e smette di stupire (la seconda parte – secondo me – è un po’ più monotona e diluita rispetto alla parte precedente).

Avanti con il prossimo!

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