Titolo: Baudelaire è vivo
Tradotti e a cura di: Giuseppe Montesano
Genere: Raccolta poetica/Saggio
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 1277
– Ho ricevuto una copia di questo libro –
Ma cos’è questo «abisso di immondizia» [cit. Jules Habans, Le Figaro, 1857]?
E sì che, quando uscirono la prima volta, i versi più citati al mondo non furono certo i più apprezzati dai contemporanei, anzi… 😬
Nemmeno un mese dopo che erano stati pubblicati, I fiori del male (Baudelaire e il suo editore) si presero una bella denuncia da parte della Sicurezza pubblica per oltraggio alla morale pubblica e offesa alla morale religiosa.
Poeticamente pessimo, grossolano… non era solo un problema di contenuti (violenze, turbe sessuali, persino la Madonna e San Giuseppe ne fanno le spese!); era anche una questione di forma: un sonetto sabotato, asimmetrico, illogico.
In questa edizione – che raggruppa I fiori del male, I relitti e Nuovi Fiori del male – le poesie, con testo a fronte, di Charles Baudelaire s’intrecciano con il commento di Giuseppe Montesano.
Un commento che assume i contorni più dinamici e curiosi di una chiacchierata – almeno così a me sta sembrando – con Montesano.
Sto infatti ancora leggendo questa raccolta – e credo che mi farà compagnia per un po’ di tempo (è bella corposa 😅) – ma la sto trovando ricca di curiosità, spunti e analisi interessanti.
Avere il testo a fronte è indubbiamente un valore aggiunto per chi mastica un po’ di francese e la traduzione puntuale ma anche evocativa di Montesano aiuta certamente nell’impresa.
Ogni poesia – invocazione al lettore compresa – è poi seguita da un certo numero di pagine di commento (nei termini insomma che indicavo poco sopra) grazie al quale sto apprendendo, tra le altre cose, che Baudelaire era un tipetto particolare assai (guanti rosa a parte, l’essere sotto tutela privo di diritti civili doveva essere abbastanza destabilizzante).
Insomma raccolta perfetta, secondo me, per chi vuol tentare un primo approccio con il poeta maledetto per eccellenza oppure approfondirne la vita e le opere.
