Arsenio Lupin. Gli otto rintocchi del pendolo

arsenio lupin. gli otto rintocchi del pendolo

Titolo originale: Les huit coups de l’horloge
Autore: Maurice Leblanc
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione:
Titolo in Italia: Arsenio Lupin. Gli otto rintocchi del pendolo
Anno di pubblicazione ITA: 2022
Traduzione di: Nicola Jacchia
Pagine: 299

Nella stessa serie:
Arsenio Lupin. Ladro gentiluomo;
Arsenio Lupin. Il segreto della guglia;
Arsenio Lupin contro Herlock Sholmes.

– Ho ricevuto una copia di questo libro –

«”Cosi è la vita” disse il principe
“quando si è capaci di osservare e di cercare.
L’avventura è ovunque,
nei recessi della catapecchia più misera,
dietro la maschera dell’uomo più saggio.”»

Il principe Serge Rénine sembra essere inspiegabilmente sempre un passo avanti a tutto e tutti; il suo acume è sagace, la sua parlantina irresistibile e, per non farsi mancare nulla, è pure di bell’aspetto.

Ma ora questo bellimbusto si sta intromettendo nella vita di Hortense Daniel (e lei ne è a dir poco infastidita), la cui situazione non è certo felice e la cui disperazione e frustrazione potrebbero condurla verso scelte azzardate.

Alla fine, però, l’intervento del principe è provvidenziale e l’incontro tra i due e otto rintocchi di un pendolo daranno il via ad altri sette casi per conquistare il cuore di Hortense.

Ovviamente dietro la figura del principe Serge Rénine si cela il nostro caro Arsenio Lupin ed è subito il nostro narratore a spiegarci questa nuova identità prima ancora dell’inizio della storia.

Arsenio Lupin. Gli otto rintocchi del pendolo non fa che confermare il mio amore incondizionato per Maurice Leblanc e la sua creatura che qui vediamo in una veste diversa dal solito: non più ladro gentiluomo ma gentil investigatore.

In questi otto casi infatti, il nostro Arsenio non ruberà nulla (che non sia in suo diritto rubare XD) ma si prodigherà per otto sconosciuti.

Da un uomo con due madri a un ciondolo scomparso passando anche per omicidi e film al cinema, nulla resta irrisolto per il nostro Arsenio.

Devo dire che vedere il ladro in una veste diversa dal solito (invece che inseguito dalla polizia qui ne è diretto e accanito collaboratore) è stato uno spunto nuovo e interessante; in più devo dire di essermi galvanizzata per essere arrivata, in qualche caso, alla soluzione senza bisogno delle spiegazioni finali.

Insomma confermo quello che ho già avuto modo di dire in passato per le altre avventure che ho avuto modo di leggere di Lupin: una lettura fresca, scorrevole e simpatica adatta a un pubblico giovane (direi dagli 8/9 anni in su), ma di grande interesse anche per un pubblico più maturo.

Per me è sì!

error: Attenzione! Questo contenuto è protetto!
Wordpress Copy paste blocker plugin powered by http://jaspreetchahal.org