Alice, Dorothy & Wendy

Che ci fanno insieme in un libro Alice, Dorothy & Wendy?

Non si tratta di un nuovo episodio di Cheshire Crossing, bensì di un nuovo mega drago nel quale sono contenuti i tre grandi classici dell’infanzia con protagoniste queste bambine intraprendenti: Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie, Il meraviglioso mago di Oz e Peter e Wendy.

Brevemente – perché ne conosciamo tutti la storia.

Alice nel paese delle meraviglie, scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll nel 1865, racconta le avventure di Alice che, inseguendo un coniglio molto in ritardo, cade dalla tana di quest’ultimo in un mondo popolato da creature strambe.

Il nonsense è il minimo comune denominatore di questa storia che ha affascinato – e tutt’ora affascina – intere generazioni (un piccolo trivia: i giochi di parole, le figure retoriche, i proverbi citati e i continui riferimenti alla cultura inglese hanno spesso stuzzicato a tal punto la fantasia dei traduttori italiani che ogni traduzione rappresenta un libro a sé; fonte: Wikipedia).

Il mago di Oz, invece, celebre romanzo per ragazzi di L. Frank Baum, venne pubblicato per la prima volta nel 1900.

Dopo un uragano che colpisce proprio la casetta dove Dorothy abita assieme agli zii e al simpatico cane Totò, la bambina si ritrova nel magico Paese di Oz dove dovrà fare i conti con streghe (buone e cattive), spaventapasseri senza cervello, leoni senza coraggio e uomini di latta senza cuore.

Ultimo ma non ultimo, Peter Pan e Wendy. Visto che mi sono recentemente occupata di questo libro ti rimando all’articolo dedicato per tutti i dettagli.

Le illustrazioni di John Tenniel (Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie), W.W. Denslow (Il meraviglioso mago di Oz) e Francis Donkin Bedford (Peter Pan e Wendy) sono quelle originali.

Oltre a questi tre grandi romanzi avremo anche: Attraverso lo specchio e quello che Alice vi trovò e Per Pan nei giardini di Kensington.

Il primo è il seguito di Alice nel paese delle meraviglie.

Ambientato sei mesi dopo il primo viaggio di Alice, qui la ragazzina, interrogandosi un giorno su quello che potrebbe nascondersi dietro lo specchio in salotto, lo attraversa.

Se nella prima avventura protagoniste erano le carte da gioco, qui invece si parla di scacchi e incontreremo altri personaggi che sono entrati a far parte dell’immaginario comune (come Humpty Dumpty).

Il tutto ovviamente sempre sotto l’insegna dell’assurdo e del bizzarro.

Sul secondo, Per Pan nei giardini di Kensington, ti rimando come poco sopra all’articolo dedicato.

Insomma leggere l’originale di storie che ci hanno accompagnato nell’infanzia fa sempre un po’ strano perché ci sono tanti significati che prima non avevamo compreso, perché la versione animata ha delle ovvie differenze e perché, generalmente, i toni sono più cupi nei romanzi.

Detto questo comunque – e come sempre dico – gli Oscar Draghi sono e restano una grande garanzia perfetti per essere regalati o rimirati sul proprio scaffale (e il mio sta esplodendo di magnifica dragosità ?).