Nell’unica tappa italiana, la scrittrice e attivista canadese Naomi Klein (autrice di No Logo, Shock Economy e Una rivoluzione ci salverà) presenterà il suo nuovo libro: Shock Politics. L’incubo Trump e il futuro della democrazia (Feltrinelli).
L’appuntamento con l’autrice è a Torino, il 2 novembre 2017 alle 18 all’Aula Magna della Cavallerizza Reale – Università degli Studi di Torino, in occasione della rassegna Giorni Selvaggi.
L’ingresso è libero, ma è obbligatoria la prenotazione scrivendo al seguente indirizzo email off365@salonelibro.it (qui per ulteriori dettagli).
Il libro
«Noi non scivoliamo in stato di shock quando succede qualcosa di brutto e grosso, deve essere qualcosa di brutto e grosso che ancora non comprendiamo. Lo stato di shock subentra quando si spalanca un baratro tra i fatti e la nostra capacità iniziale di spiegarli. Tantissimi di noi, quando si trovano in una situazione del genere, senza una storia, senza i nostri soliti punti di riferimento, diventano vulnerabili alle autorità o alle figure autoritarie che ci dicono che dobbiamo avere paura l’uno dell’altro e rinunciare ai nostri diritti per un bene maggiore. Oggi è un fenomeno globale, non è limitato agli Stati Uniti».
L’elezione di Donald Trump segna una pericolosa crescita di tensione in un mondo sempre più afflitto dalla crisi della politica. Secondo Naomi Klein, sbaglia chi considera un caso soltanto americano il programma del nuovo presidente, che prevede protezionismo e deregulation dell’economia interna per favorire gli interessi delle grandi multinazionali, una guerra totale al cosiddetto “terrorismo radicale islamico” e un cieco rifiuto delle politiche climatiche.Trump rappresenta un fenomeno globale, una tendenza già presente in tutte le democrazie occidentali. Una visione distorta della politica che ha la potenza di un brand. E che sarà ben presto all’origine di una catena di crisi in economia, nella sicurezza nazionale e per l’ambiente. Infatti, spiega Klein, il fenomeno Trump non è tanto un’aberrazione, ma piuttosto la logica estensione degli orientamenti politici ed economici più pericolosi dell’ultimo mezzo secolo. Ed è tutt’altro che limitato agli Stati Uniti.
In una lucida analisi delle dinamiche che hanno portato alla diffusione globale di questo fenomeno, Klein pone le basi per un movimento di massa capace di opporsi al militarismo, al razzismo e al corporativismo che stanno crescendo nel mondo occidentale. E dimostra che il concetto di resistenza è tutt’altro che obsoleto.
L’autrice
Naomi Klein è una giornalista pluripremiata, editorialista e autrice di bestseller internazionali come No Logo (2000), Shock Economy (2007) e Una rivoluzione ci salverà (2015), tradotto in più di venticinque lingue, che ha ispirato un documentario premiato al Toronto International Film Festival. Dal 2017 è Senior Correspondent per “The Intercept” e i suoi articoli sono apparsi su “Guardian”, “The Nation”, “New York Times”, “New Yorker”, “Le Monde” e “The London Review of Books”.
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